RICOSTRUITA LA SCENA DELLA MORTE
I nuovi esami, disposti dal gip Alfonsa Ferraro, si dovrebbero tra una settimana con il deposito della relazione dei periti incaricati Giovanni Pierucci e Rosangela Invernizzi. Da qualche mese il pm milanese Gianfranco Gallo ha indagato per omicidio volontario Marco Venturi, il fidanzato di Carlotta e l’ultimo a vederla ancora viva. Venturi, come lo stesso pm e i familiari della vittima, hanno nominato loro esperti che parteciperanno agli accertamenti irripetibili.
Tra questi, gli inquirenti hanno deciso di ricostruire la dinamica della morte di Carlotta tramite una simulazione. I giardinetti di piazza Napoli sono stati temporaneamente sigillati, simulando con un manichino il cadavere della donna appeso all’albero è stato trovato, ripercorrendo i movimenti e la situazione in cui il corpo di Carlotta è stato trovato quasi due anni fa, all’alba, da un uomo che passava da quelle parti. Ricreate anche le condizioni di luce e l’intera scena è stata fotografata e ripresa. Un lavoro minuzioso, in cui ogni dettaglio, anche il più insignificante, è stato rispettato per ricomporre la scena della morte. Inoltre è stata svolta una nuova consulenza per accertare l’ora esatta del decesso della stilista, elemento importante per accertare se il fidanzato abbia raccontato la verità. Nel corso delle indagini infatti la posizione di marco Venturi, 41 anni, è cambiata: non più istigazione al suicidio, ma omicidio volontario aggravato è il reato ipotizzato a suo carico.
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