Atlantia verso accordo "amichevole" con ACS per Abertis

Atlantia verso accordo "amichevole" con ACS per Abertis
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Martedì 13 Marzo 2018, 11:15
(Teleborsa) - E' tregua nella lotta per il controllo delle autostrade spagnole in capo ad Abertis. Stando alle voci che circolano ripetutamente in ambienti finanziari sin da ieri, Atlantia sarebbe vicina a trovare un accordo con la rivale ACS, che tramite la controllata tedesca Hochtief ha lanciato una contro-OPA sulla società che gestisce la più grande rete autostradale della Penisola Iberica (l'OK dell'autorità di controllo dei mercati è arrivato giusto ieri).

Si tratterebbe di un accordo amichevole preliminare e non vincolante, una via di compromesso fra la società italiana controllata dai Benetton e la holding di Florentino Perez, entrambe interessate al controllo di Abertis.

Stando alle indiscrezioni di fonti vicine al dossier, l'accordo prevede l'assegnazione di un 50% ad entrambe e senza alcuno spezzatino, da effettuarsi mediante OPAS. Tecnicamente vi sarebbero due ipotesi: qualcuno parla di una nuova OPAS tramite un veicolo costituito ad hoc partecipato pariteticamente dai due interessati (Atlantia e ACS-Hochtief), qualcun altro parla invece di tempi troppo lunghi per una nuova OPAS (sei mesi) e dell'ipotesi di far andare avanti l'OPAS di ACS-Hochtief con un "accordo interno" fra Perez e Benetton per la ripartizione delle quote.

In ogni caso, l'ipotesi di un controllo congiunto non solo farebbe bene ai due gruppi, evitando una costosissima guerra dei rilanci, ma piacerebbe anche al governo spagnolo, che non ha mai mascherato lo scontento per la discesa in campo degli italiani.

Il veicolo finanziario che controllerà Abertis avrà sede a Madrid e potrebbe essere guidato dalla parte italiana. Si fa il nome dello stesso Castellucci, AD di Atlantia, per la carica di CEO, mentre la presidenza spetterebbe agli spagnoli. Quanto ai profili operativi, la "convivenza" potrebbe mettere a valore le rispettive competenze, quelle del costruttore spagnolo (ACS) e quelle dell'operatore autostradale italiano (Atlantia), che metterebbe le mani su un gruppo che controlla ben 7.500 chilometri di autostrade.

Il tam tam sull'accordo non sembra aver avuto oggi impatti particolari oggi sul titolo Atlantia, che registra in Borsa un frazionale rialzo (+0,14%). Le azioni però hanno guadagnato oltre il 12% nell'ultima settimana. Bene fa invece ACS a Madrid con un guadagno del 2%.
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