Mercati europei leggermente positivi. Milano resta alla finestra

Mercati europei leggermente positivi. Milano resta alla finestra
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Venerdì 9 Marzo 2018, 18:00
(Teleborsa) - Si chiude all'insegna del rialzo la seduta finanziaria delle borse europee, mentre Piazza Affari resta indietro terminando vicino ai valori della vigilia. Sul mercato USA, si registrano scambi al rialzo grazie ai dati positivi sul mercato del lavoro.

Nessuna variazione significativa per l'Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,232. Lieve aumento dell'oro, che sale a 1.322,7 dollari l'oncia. Pioggia di acquisti sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che porta a casa un guadagno del 2,69%.

Invariato lo spread, che si posiziona a 126 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta all'1,91%.

Tra i mercati del Vecchio Continente piatta Francoforte, seduta senza slancio per Londra, che riflette un moderato aumento dello 0,30%, piccolo passo in avanti per Parigi, che mostra un progresso dello 0,39%.

Nessuna variazione significativa in chiusura per il listino milanese, con il FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 22.746 punti.

Il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,96 miliardi di euro, in rialzo rispetto agli 2,75 miliardi della vigilia, mentre i volumi si sono attestati a 1,32 miliardi di azioni, rispetto ai 1,1 miliardi precedenti.

Tra i 223 titoli scambiati sul listino milanese, 129 azioni hanno chiuso la seduta odierna in rialzo, mentre 84 hanno portato a casa una flessione. Poco variate le restanti 10 azioni.

Buona la performance a Milano dei comparti Materie prime (+3,62%), Viaggi e intrattenimento (+3,09%) e Beni e servizi per l'industria (+1,89%). Nel listino, i settori Immobiliare (-0,94%), Banche (-0,66%) e Assicurativo (-0,43%) sono stati tra i più venduti.

Tra i best performers di Milano, in evidenza Tenaris (+3,65%) e Atlantia (+2,96%). Ieri, 8 marzo il gruppo ha confermato colloqui preliminari con ACS per discutere un accordo comune sulla contesa Abertis su cui entrambi i gruppi hanno lanciato un'offerta. Su Leonardo (+2,27%) ed Exor (+1,64%). I più forti ribassi, invece, si sono verificati su UBI Banca, che ha archiviato la seduta con un -2,60%. Sensibili perdite per Banco BPM, in calo del 2,42%. In apnea BPER, che arretra del 2,16%. Scivola Mediaset, con un netto svantaggio dell'1,80%.

In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, IMA (+5,44%), Banca Ifis (+5,16%), Autogrill (+4,27%) dopo i conti ed ERG (+3,84%). Le peggiori performance, invece, si sono registrate su IGD, che ha chiuso con un -2,43%. In rosso Credem, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,36%. Spicca la prestazione negativa di Brunello Cucinelli, che scende dell'1,32%. Cementir arretra dell'1,21%.
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