Nessuna variazione significativa per l'Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,232. Lieve aumento dell'oro, che sale a 1.322,7 dollari l'oncia. Pioggia di acquisti sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che porta a casa un guadagno del 2,69%.
Invariato lo spread, che si posiziona a 126 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta all'1,91%.
Tra i mercati del Vecchio Continente piatta Francoforte, seduta senza slancio per Londra, che riflette un moderato aumento dello 0,30%, piccolo passo in avanti per Parigi, che mostra un progresso dello 0,39%.
Nessuna variazione significativa in chiusura per il listino milanese, con il FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 22.746 punti.
Il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,96 miliardi di euro, in rialzo rispetto agli 2,75 miliardi della vigilia, mentre i volumi si sono attestati a 1,32 miliardi di azioni, rispetto ai 1,1 miliardi precedenti.
Tra i 223 titoli scambiati sul listino milanese, 129 azioni hanno chiuso la seduta odierna in rialzo, mentre 84 hanno portato a casa una flessione. Poco variate le restanti 10 azioni.
Buona la performance a Milano dei comparti Materie prime (+3,62%), Viaggi e intrattenimento (+3,09%) e Beni e servizi per l'industria (+1,89%). Nel listino, i settori Immobiliare (-0,94%), Banche (-0,66%) e Assicurativo (-0,43%) sono stati tra i più venduti.
Tra i best performers di Milano, in evidenza Tenaris (+3,65%) e Atlantia (+2,96%). Ieri, 8 marzo il gruppo ha confermato colloqui preliminari con ACS per discutere un accordo comune sulla contesa Abertis su cui entrambi i gruppi hanno lanciato un'offerta. Su Leonardo (+2,27%) ed Exor (+1,64%). I più forti ribassi, invece, si sono verificati su UBI Banca, che ha archiviato la seduta con un -2,60%. Sensibili perdite per Banco BPM, in calo del 2,42%. In apnea BPER, che arretra del 2,16%. Scivola Mediaset, con un netto svantaggio dell'1,80%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, IMA (+5,44%), Banca Ifis (+5,16%), Autogrill (+4,27%) dopo i conti ed ERG (+3,84%). Le peggiori performance, invece, si sono registrate su IGD, che ha chiuso con un -2,43%. In rosso Credem, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,36%. Spicca la prestazione negativa di Brunello Cucinelli, che scende dell'1,32%. Cementir arretra dell'1,21%.
© RIPRODUZIONE RISERVATA