Elezioni politiche, anche in Abruzzo ciclone Cinque Stelle: il centrodestra insegue, tracollo del centrosinistra/LEGGI I RISULTATI

Elezioni politiche, anche in Abruzzo ciclone Cinque Stelle: il centrodestra insegue, tracollo del centrosinistra/LEGGI I RISULTATI
di Stefano Dascoli
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Domenica 4 Marzo 2018, 20:37 - Ultimo aggiornamento: 5 Marzo, 11:34
L'AQUILA -  E’ un ciclone travolgente anche in Abruzzo quello del Movimento Cinque Stelle. Alla Camera il dato proporzionale, con 1.505 seggi su 1.639 scrutinati, è del 39,49%. Il centrodestra si ferma al 35,52%: Forza Italia 14.61%, Lega 13.99%, Fdi 5.14%, Noi per l’Italia 2.32%. Tonfo del centrosinistra, fermo al 17.76%, con il Pd addirittura al 14.11%.

COLLEGIO UNINOMINALE L’AQUILA

E’ l’unico in cui il Cinque Stelle non sfonda. Con 323 sezioni scrutinate su 348, Antonio Martino del centrodestra ha l’elezione in tasca, con il 42.07% (55.707). Giorgio Fedele, M5S, si ferma al 33.08% (43.803), Lorenza Panei del centrosinistra staccata al 18.01%.

COLLEGIO UNINOMINALE TERAMO

Zennaro, Movimento Cinque Stelle, è avanti (40.47%) su Rasicci (centrodestra), ferma al 34.04%. Staccato Sandro Mariani del Pd, 18.68% (30.433 voti). Le sezioni sono 351 su 373.

COLLEGIO UNINOMINALE PESCARA

Spoglio completo. Ha vinto Colletti (M5S), con 67.001 voti, il 41.2%, seguito da Guerino Testa del centrodestra con il 34.08% (55.023). Fuori gioco la Allegrino (27.796 voti, 17.12%).

COLLEGIO UNINOMINALE CHIETI

Con lo spoglio a 225 sezioni su 269, è avanti Del Grosso (M5S) con il 40.66% (42.792voti), seguito da Emilia De Matteo del centrodestra (34.05%, 35.842). Fuori gioco Antonio Castricone (18.10%).

COLLEGIO UNINOMINALE VASTO

E’ avanti Carmela Grippa, Cinque Selle, con 51.908 voti (42.94%), indietro Enrico Di Giuseppantonio (centrodestra) con il 33.55% (40.556 voti) e Marusca Miscia (centrosinistra) con il 16.82%.

SENATO

Per quanto riguarda il Senato, lo scrutinio è praticamente terminato (1.524 sezioni su 1.639). Il Movimento Cinque Stelle primo partito con il 38,75%. La coalizione di centrodestra si è attestata al 36,48% (Fi 16,29%, Lega 14,02%, Fdi 4,9%, Noi per l’Italia 1,84%). Tracollo del centrosinistra, che non va oltre il 17,70% con il Pd al 14,23%. Male Liberi e Uguali, solo 2,50%.

COLLEGIO UNINOMINALE PESCARA

Primo Di Nicola, Movimento Cinque Stelle, l’ha spuntata su Antonella Di Nino del centrodestra. Il giornalista si è attestato al 40,74% (149.485), con il sindaco di Pratola fermo al 34,38% (126.135). Federica Chiavaroli, del centrosinistra, è arrivata solo al 18,06%, con 66.279 voti.

COLLEGIO UNINOMINALE L’AQUILA-TERAMO

Sfida piuttosto equilibrata, quando sono state scrutinate 678 sezioni su 721. E’ avanti Gaetano Quagliariello del centrodestra con il 39,28% (107.648 voti), seguito da Emanuela Papola del Movimento Cinque Stelle (101.080, 36.88%). Staccato Massimo Cialente, fermo al 17.29% (47.408). Guido Iapadre di Leu si è fermato al 2.51% con 6.886 voti.

AFFLUENZA

In Abruzzo l’affluenza definitiva è stata del 75,29% alla Camera e del 75,09% al Senato, con percentuali in linea con l’ultima consultazione.

All’Aquila città l’affluenza si è attestata al 76,48% contro il 74,59% della tornata 2013. A Pescara 74,89% contro il 75,19% precedente. A Teramo 76,78% contro il 79,35%. Infine Chieti: 74,28% contro 75,80%.

Alle 19 il dato definitivo dell' affluenza alle urne in Abruzzo per le politiche 2018, Camera, nei 305 comuni, è stato del 61,29% (19,38% alle 12) superiore al valore nazionale quando manca una manciata di comuni per il dato definitivo delle 19 (58,40% riferito a 7.946 comuni su 7.958). In particolare, nei 104 comuni della provincia di Chieti, l' affluenza alle 19 è stata del 61,01% (alle 12 del 19,49); nei 108 comuni della provincia dell'Aquila del 60,86% (alle 12 del 18,58); nei 46 comuni della provincia di Pescara, alle 19, affluenza del 61,65% (19,86% alle 12); nei 47 comuni della provincia di Teramo il 61,70% (19,52 alle 12). Nei capoluoghi di provincia, affluenza alle 19 del 61,08% a L'Aquila; del 61,30% a Pescara; del 62,48 a Chieti; del 63,15 a Teramo.

I primissimi dati dimostrano un «voto antieuropeista e questo è un problema per il nostro Paese, anche per i prossimi anni. Questo significa tornare indietro rispetto al lavoro di ricucitura. Ha vinto la rabbia e la disillusione». Lo ha detto l'ex sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, parlando in diretta all'emittente locale abruzzese, Rete8 durante la nottata di maratona per i risultati elettorali delle Politiche 2018. Sui dati che riguardano il Pd Cialente ha sottolineato che «va capita la dimensione». E poi: «La sinistra è stata incapace di dare risposta in tutta Europa, ma anche nel mondo». «Non posso perdonare Renzi e Bersani. Anziché trovare risposte hanno fatto beghe da cortile e questo è imperdonabile», ha concluso Cialente in attesa dei risultati sulla sua candidatura al Senato - Collegio Uninominale L'Aquila Teramo. 

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