Nonostante le poche informazioni utili al rintraccio della giovane siciliana, l'amica molisana era in grado di fornire solo il suo nickname di Facebook, quello di Instagram e il numero di telefonino.
Gli agenti della Questura di Campobasso, sono riusciti a risalire all'identità della studentessa universitaria di Catania, rintracciando la sua abitazione e comunicandola ai colleghi della Questura etnea. Gli agenti l'hanno trovata in evidente stato di shock, dovuto all'assunzione di una dose imprecisata di psicofarmaci. «Si è trattato di una questione di pochi attimi - fanno sapere dalla Questura di Campobasso - in quanto la donna, che già accusava i primi sintomi di uno stato tossico conclamato, versava in grave pericolo di vita». Immediatamente trasportata in ospedale, ora è fuori pericolo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA