Casa a Spada, Dessì: «Stare lì è un suo diritto, va cambiata la normativa»

Dessì (ansa)
di Simone Canettieri
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Sabato 17 Febbraio 2018, 08:46
Emanuele Dessì è candidato con il M5S al Senato, a Latina. L'imprenditore («nullatenente») ha promesso a Di Maio di dimettersi appena sarà eletto. Per due motivi: il video che lo ritrae con Domenico Spada (il pugile condannato per usura ed estorsione) e soprattutto per l'affitto da 7 euro al mese in una casa popolare.

Dessì, che ne pensa della casa sanata a Giuseppe Spada?
«C'è una legge regionale che sana gli abusi, non penso che abbia torto. Ma non lo conosco».

Lo difende?
«C'è una legge apposita per gli occpanti, anche la casa dove sono nato io ora è occupata. Il problema è legato alle norme: vanno cambiate».

Peggio la sua storia o quella di Rimborsopoli?
«Quella è una cialtronata, non la capisco. Ci sono rimasto male».

Ma alla fine una volta eletto lascerà davvero il Senato?
«Il 5 marzo vedrò l'esito delle elezioni. Se il M5S sarà andato bene nella mia Frascati, qualche domanda me la farò. Un giro al Senato per vedere l'arredamento di lusso ci sta, dai».

Continua la campagna elettorale per il M5S?
«Sì, per Roberta Lombardi alla Regione: è un'amica, anche se ha fatto dichiarazioni d'ufficio contro di me, ma doveva farle, la capisco».
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