David di Donatello, "Ammore e malavita" fa il pieno di 15 candidature. A seguire, "Napoli velata" e "Nico"

David di Donatello, "Ammore e malavita" fa il pieno di 15 candidature. A seguire, "Napoli velata" e "Nico"
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Mercoledì 14 Febbraio 2018, 13:21 - Ultimo aggiornamento: 15 Febbraio, 10:31
Ammore e Malavita dei Manetti Bros vola nelle candidature dei David di Donatello e si colloca a quota 15. A seguire Napoli velata di Ferzan Ozpetek con 11. Bene "Nico" con 8, insieme a La tenerezza e The Place. Infine A Ciambra e Gatta Cenerentola si collocano a quota 7. Questi i film che hanno ottenuto più candidature ai David di Donatello 2018. Le cinquine sono state annunciate nella conferenza stampa di presentazione dei premi, che si è svolta nella sede Rai di Viale Mazzini alla presenza di Piera Detassis, presidente e direttore artistico della Fondazione David di Donatello, del suo presidente onorario Giuliano Montaldo, del direttore di Rai1 Angelo Teodoli e di Carlo Conti che condurrà la cerimonia di consegna mercoledì 21 marzo.

Miglior attrice protagonista: Paola Cortellesi (Come un gatto in tangenziale), Jasmine Trinca (Fortunata), Valeria Golino (Il colore nascosto delle cose), Giovanna Mezzogiorno (Napoli velata), Isabella Ragonese (Sole cuore amore). Miglior attore protagonista: Antonio Albanese, Nicola Nocella, Renato Carpentieri, Alessandro Borghi (Napoli velata), Valerio Mastandrea. Miglior attrice non protagonista: Claudia Gerini, Sonia Bergamasco, Micaela Ramazzotti, Anna Bonaiuto, Giulia Lazzarini. Miglior attore non protagonista: Carlo Buccirosso, Alessandro Borghi (Fortunata), Elio Germano, Beppe Barra, Giuliano Montaldo.

"A Ciambra" di Jonas Carpignano, "Ammore e malavita" dei Manetti Bros, "Gatta Cenerentola" di Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri e Dario Sansone, "La tenerezza" di Gianni Amelio e "Nico 1988" di Susanna Nicchiarelli sono le cinque pellicole in lizza per il Miglior film. 

Per il premio alla Miglior Regia sono in corsa ancora Jonas Carpignano, i Manetti Bros e Gianni Amelio, rispettivamente per 'A Ciambrà, 'Ammore e malavità e 'La tenerezzà. Completano la cinquina Ferzan Ozpetek per 'Napoli velatà e Paolo Genovese per 'The Placè.

Carpigna, i Manetti Bros con Micelangelo La Neve e Susanna Nicchiarelli ('Nico, 1988') concorrono anche per il David di Donatello alla Migliore Sceneggiatura Originale, accanto a Donato Carrisi ('La ragazza nella nebbià) e Francesco Bruni ('Tutto quello che vuoì).

Carrisi lo troviamo in corsa anche per il premio David al Miglior Regista Esordiente, insieme a Cosimo Gomez ('Brutti e cattivì), Roberto De Paolis ('Cuori purì), Andrea Magnani ('Easy - Un viaggio facile facilè) e Andrea De Sica ('I figli della nottè).

Per la Migliore Sceneggiatura non originale c'è in lizza Gianni Amelio con Alberto Taraglio per 'La tenerezzà e Paolo Genovese con Isabella Aguilar per 'The Placè, accanto a Barbara Alberti, Davide Barletti, Lorenzo Conte, Carlo D'Amicis per 'La guerra dei cafonì, Fabio Grassadonia e Antonio Piazza per 'Sicilian Ghost Story' e Paolo e Vittorio Taviani per 'Una questione privatà.

Per il David al miglior produttore, la cinquina annunciata comprende la Stayblack Prosuctions, Joc Coplon, Paolo Carpignano e Rai Cinema per 'a Ciambrà, Carlo Macchitella e Manetti Bros con Rai Cinema per 'Ammore e malavità, Luciano Stella, Maria Carolina Terzi per Mad Entertainment con rai Cinema per 'Gatta Cenerentolà, Marta Donzelli e Gregorio Paonessa per Vivo Film con Rai Cinema, Joseph Rouschop e Valérie Bournonville (Tarantula) per 'Nico, 1988', e Domenico Procacci e Matteo Rovere con Rai Cinema per 'Smetto quando vogliò.


 
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