Classe '96, all'anagrafe Niccolò Moriconi, Ultimo coltiva la sua passione per la musica fin da piccolo. Da quando comincia a frequentare il Conservatorio Santa Cecilia a Roma per dirigersi verso un cantautorato italiano e hip hop. «Il nome d'arte l'ho scelto per la condizione in cui io mi sento». Il brano che ha portato sul palco dell'Ariston, «rappresenta chi è debole, per chi non ha certezze, per gli emarginati. Per chi è ultimo e sta ai margini», spiega.
Il debutto con “Pianeti”, l'album di esordio che si posiziona al secondo posto della classifica iTunes e dal quale è tratto il singolo “Stasera”.
A Mirkoeilcane è andato poi il Premio della Critica "Mia Martini". Il cantanutore romano, classe '86 che all'anagrafe fa Mirko Mancini, si aggiudica l'ambito riconoscimento della Sala Stampa. Mentre Alice Caioli quello "Lucio Dalla". Secondo posto a Ultimo e terzo a Mudimbi.
Il brano "Stiamo tutti bene", è tratto da una storia vera. «Non è un brano di denuncia. E nemmeno schierato politicamente. Quello che voglio trasmettere è l'empatia attraverso la forma parlata», aveva detto in conferenza all'Ariston. «Voglio raccontare una storia e trasmettere emozioni. Il brano nasce da una storia vera e parla di un viaggio». A Mirkoeilcane è andato anche il Premio Enzo Iannacci per la migliore interpretazione delle Nuove Proposte e la Targa per PMI per i produttori musicali indipendenti.
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