Nei cieli battaglia sulle mini tariffe. Ora tutti propongono voli low cost

Nei cieli battaglia sulle mini tariffe. Ora tutti propongono voli low cost
di Mauro Evangelisti
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Lunedì 29 Gennaio 2018, 00:07 - Ultimo aggiornamento: 31 Gennaio, 16:35
ROMA Lo scontro si gioca tra i 300 i 350 euro: un tempo era impensabile un volo diretto andata e ritorno da Roma e New York con quella tariffa, oggi addirittura si può scegliere tra più compagnie aeree. L’importante è essere pronti a viaggiare leggeri, con piccoli trolley e spirito di adattamento. La battaglia del low cost sul lungo raggio è cominciata e coinvolge anche compagnie tradizionali. Alitalia ha lanciato la tariffa light, una risposta alla low cost Norwegian: a chi è disposto a rinunciare al bagaglio imbarcato in stiva e si accontenta degli otto chili del trolley a bordo, offre il volo per New York a 359 euro. Già in vendita da dicembre, questa tariffa sarà offerta dal 10 aprile con una opzione in più: chi acquista entro il 31 marzo non paga la scelta del posto evitando così il fantozziano sedile centrale. Detta in altri termini: è la prima volta che Alitalia fa pagare il bagaglio imbarcato, ma sarebbe un modo sbagliato di leggere questa innovazione. In realtà la compagnia di bandiera sfida Norwegian che si è affacciata a Fiumicino sul suo stesso terreno e tra l’altro lo fa, sia pure con prezzi differenti, su tutte le destinazioni di Usa e Canada e anche da altri aeroporti italiani (ad esempio la tariffa senza bagaglio imbarcato per Los Angeles da Napoli via Roma si trova da 339 euro andata e ritorno).

Di più: questa nuova tariffa light interessa tutte le compagnie “amiche” della joint venture sull’America - dunque Klm, Air France, Delta e appunto Alitalia, tutte di Skyteam - e quindi anche voli via Parigi o via Amsterdam. C’è chi vede in questa offensiva comunque anche un segnale su quale potrebbe essere il futuro di Alitalia in questa fase di incertezza in cui si deve scegliere il compratore, ma limitiamoci alla guerra delle tariffe. Che il duello sia con Norwegian è evidente, tanto che l’altro giorno c’è stata anche una simpatica sfida a colpi di pubblicità comparativa tra i creativi delle due compagnie sui social network. Ecco, ma Norwegian come risponde? Sul sito della compagnia che per ora è l’unica dall’Italia a sposare la formula low cost sul lungo raggio, la tariffa base per New York è di 179 euro a tratta, ma in realtà si trovano anche occasioni in cui può comprare a 139,90 e 159,90. Morale: l’altro giorno si poteva acquistare un volo per New York andata (il 2 marzo) e ritorno (il 13 marzo) a 299,80 euro.

Cosa offre in meno della tariffa light di Alitalia? Sulla compagnia italiana i pasti, la coperta e le cuffiette per l’intrattenimento sono compresi, su quella scandinava no (i film ci sono, ma dovete portarvi le vostre cuffiette se acquistate la tariffa super economica), così come è a pagamento anche la scelta del posto. Ma da Norwegian fanno notare: con noi c’è più spazio per le gambe e si vola con aerei nuovissimi e green, i Boeing 787. La sfida delle tariffe non è solo su New York: Norwegian già collega Fiumicino a Los Angeles (da giugno anche Malpensa) con tariffe che partono da 179,90 euro a tratta e dal 6 febbraio lancerà il volo diretto per San Francisco (arrivando dall’altra parte della baia, su Oakland) sempre a 179,90 euro a tratta. Alitalia, per dire, con la light su Fiumicino-Los Angeles risponde con una tariffa un tempo impensabile a meno di 400 euro per l’andata e ritorno con volo diretto. Ma se formalmente Norwegian è l’unica low cost sul lungo raggio che vola in Italia, in realtà la guerra delle tariffe, soprattutto nei voli per gli Stati Uniti, coinvolge anche altre compagnie aeree non prettamente a basso costo: Meridiana sta vendendo la Malpensa-New York, volo diretto dal primo giugno, a 356 euro compreso bagaglio in stiva e pasti. Norwegian ipotizza anche il collegamento Roma-Buenos Aires (ci sono le autorizzazioni, non la programmazione).
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