Roma, "Dio si nasconde" negli scatti di Kozo Yano in mostra fino al 10 febbraio

Foto di Kozo Yano
di Paolo Travisi
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Venerdì 26 Gennaio 2018, 17:40 - Ultimo aggiornamento: 29 Gennaio, 20:11

«La bellezza si può nascondere ovunque, anche nei dettagli più piccoli di un oggetto apparentemente banale». Per il fotografo giapponese Kozo Yano, guardare è un gesto semplice eppure meraviglioso. Dallo sguardo nascono interpretazioni mentali, ma soprattutto le emozioni. Ed ecco allora che una roccia levigata da un vento che soffia da millenni, può somigliare ad un volto umano, ad un corpo, ad un sorriso. E' capitato a tutti noi di vedere nella natura un'immagine familiare, l'artista nipponico invece, ha deciso di raccogliere il suo materiale fotografico in un mostra dal titolo “Dio si nasconde”, dove le foto sono accompagnate dalle poesie di Andrè Simoncini, traduttore ed interprete lussemburghese di origini italiane. Presso la Galleria della Biblioteca Angelica di Roma (fino al 10 febbraio) sarà possibile osservare quelle immagini, trenta in tutto, stampate in un bianco e nero evocativo, realizzate in luoghi insospettabili del nostro pianeta. Dalle forme dei massicci rocciosi, dagli strati geologici e dai sedimenti sbocciano profili umani: «Gli occhi stravolti/Intrappolati/Scrutano le rovine/Dalle asperità minacciose/Che fanno a pezzi il sole/E che la notte incombente/Sottoporrà a una ricostruzione simulata», recita una delle poesie di Simoncini che fanno da contrappunto alle fotografie del giapponese. Kozo Yano, che da anni espone le sue opere in Francia, Italia, Lussemburgo e Giappone, ha formato la sua arte osservando la natura, la vera artista che modella le sue pietre con il vento e la luce perché «io cerco la dimensione fantastica dietro a ogni cosa e a ogni situazione, e migliaia di misteri nascosti».
 

 


Mostra: “Dio si nasconde. Kozo Yano – Fotografie / André Simoncini - Poesie”
Sede: Galleria della Biblioteca Angelica, Via di Sant’Agostino, 11, Roma
Orario mostra: martedì - mercoledì - giovedì - ore 10.00-18.30; venerdì e sabato ore 10.00-13.30
Ingresso: libero

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