«Ti ringrazio. Ho un quarto d'ora per bere un caffè», ha postato ironicamente su Facebook il medico, come riportano oggi alcuni quotidiani.
«Sono medico da due anni e capita di rendermi conto che i pazienti sono sorpresi e magari un pò incerti davanti a un medico nero, ma una reazione tanto violenta - ha poi commentato il dottore, che prima di arrivare a Cantù ha lavorato al centro di accoglienza di Bresso e pure in quello di Lampedusa - non mi era mai capitata prima». «In diversi casi mi sono trovato davanti persone che non sono riuscite a nascondere la sorpresa e magari anche il loro disappunto. Una volta un bimba mi ha fatto notare con stupore che ero gentile mentre i suoi genitori le dicevano di non parlare con gli uomini neri. In altri casi, con una scusa qualcuno ha lasciato l'ambulatorio. Non me la prendo. Questa volta però - ha ammesso - la reazione della paziente mi ha spiazzato».
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