Anna Guaita
Quest'America
di Anna Guaita

A proposito di mode cretine: bere acqua "greggia"

di Anna Guaita
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Giovedì 18 Gennaio 2018, 18:42

NEW YORK – A proposito di mode cretine, credo che il nuovo trend di bere “raw water” meriti una menzione speciale.

La moda dilaga da vari mesi, e sta allarmando le autorità mediche. Per ora ad abbracciarla sono i ricchi millennials dell’area di San Francisco, ma c’è da scommettere che la vedremo arrivare anche nella east cost.

Si tratta essenzialmente di non bere l’acqua filtrata e trattata che esce dai nostri rubinetti, ma preferire acqua “greggia”, che proviene direttamente dal terreno.

C’è chi se la va a cercare in natura, lungo torrenti o laghi, e chi la compra imbottigliata da società che giurano di averla prese in fonti pure.

Ma naturalmente chiunque abbia un minimo di esperienza della natura, sa che anche il torrente più limpido può nascondere parassiti, batteri, sostanze tossiche, minerali o metalli pericolosi. Ad esempio, anche nei luoghi incontaminati dalla presenza umana esiste il rischio di ingoiare con l’acqua anche parassiti come la giardia, che causa feroci diarreee.

Bisogna comunque spiegare che la “scoperta dell’acqua fresca” è causata da una crescente diffidenza del pubblico nei confronti delle autorità idriche Usa. C’è stato il caso clamoroso dell’inquinamento da piombo a Flint, nel Michigan. Per fare economia sui conti comunali, l’amministrazione ha cambiato la fonte dell’acqua per il servizio cittadino, passando dal lago Huron al fiume Flint, senza tenere conto che le acque alcaline del fiume avrebbero causato il rilascio del piombo dalle vecchie tubature del sistema idrico.

Ma i sistemi idrici delle città americane sono sotto costante controllo. Negli Usa, come in tutti i Paesi sviluppati, il trattamento delle acque potabili ha cancellato malattie che una volta erano ricorrenti e mortali, come il tifo e il colera.

E comunque, chi volesse proteggersi da eventuali residui ancora presenti nell’acqua comunale, può procurarsi a costi relativamente bassi  un filtro da applicare al rubinetto. L’idea di comprare a carissimo prezzo bottiglioni di acqua non trattata, “raw”, presa in natura è una stupidaggine.  

La diffidenza verso le nostre istituzioni e le strutture pubbliche può alle volte essere fondata, ma virare in senso esattamente opposto, tornare “all’antico” vuol dire dimenticare come l’antico non era tanto meglio, anzi….
                                                                                                                                                                                                    
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