Vescovo tedesco rimosso dal Papa per spese folli: 31 milioni per la sua residenza

Franz Peter Tebartz val Elst
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Mercoledì 26 Marzo 2014, 21:20 - Ultimo aggiornamento: 28 Marzo, 07:46
Giro di vite a Limburg, in Germania. Il vescovo spendaccione Franz Peter Tebartz val Elst deve lasciare la diocesi: gli sar assegnato un altro incarico, non ancora definito, e al suo posto alla guida della diocesi arriverà l'amministratore apostolico mons. Manfred Grothe.



L'annuncio della decisione della Santa Sede di accogliere le dimissioni che il presule aveva presentato lo scorso 20 ottobre, si accompagna alla richiesta del Papa, «al clero e ai fedeli» di Limburg di «accogliere con docilità» la decisione, e di «impegnarsi» per «ritrovare un clima di carità e riconciliazione».



L'accusa: ha speso 31 milioni per ristrutturare la sua residenza. La rimozione del vescovo viene annunciata da una nota della diocesi tedesca, letta in sala stampa vaticana da padre Federico Lombardi. Franz-Peter Tebartz van Elst, fino a oggi ordinario di Limburg, era accusato di aver speso 31 milioni di euro per ristrutturare la sua residenza in diocesi, e da mesi i fedeli ne chiedevano a gran voce la rimozione. Lo scorso ottobre era stato allontanato per un periodo dal governo ed era stato nominato un vicario generale per amministrare i beni diocesani. Nel frattempo era al lavoro una commissione d'inchiesta sulle spese folli decisa dal Vaticano in accordo con la conferenza episcopale tedesca e con il Capitolo del Duomo di Limburg.



La rimozione è stata decisa dalla Congregazione vaticana per i vescovi, dopo aver «studiato attentamente il rapporto» della inchiesta, che aveva come principale scopo appurare le «responsabilità coinvolte nella costruzione del Centro Diocesano "St. Nikolaus". Mons. Tebartz van Elst era stato ricevuto da Papa Francesco lo scorso 21 ottobre, quando era ancora al lavoro la commissione di inchiesta.



L'indignazione di popolo per le spese sostenute dal presule - si parla persino di 15mila euro solo per una vasca da bagno, per giunta doppia - aveva ovviamente colpito il Papa, i vescovi tedeschi e in genere la Chiesa, che con il Pontefice latinoamericano ha in agenda i poveri e stili di vita che non offendano i poveri.
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