Finora l’opposizione della Russia ha impedito alle Nazioni Unite di riconoscere ufficialmente questa pagina di storia. Si parla di 5 milioni di morti anche se il ministro degli esteri ucraino dichiarò alla 61esima assemblea delle Nazioni Unite che le vittime furono tra i 7 ed i 10 milioni. Di fatto ancora oggi la pagina più nera della collettivizzazione forzata delle campagne tra il 1932 e il 1933 in Ucraina resta coperta dal segreto perchè la Russia si rifiuta di affrontare apertamente la questione. Il silenzio è durato fino a Gorbaciov, perché anche Chrušcëv tra i crimini di Stalin si limitò a denunciare le purghe all’interno del partito comunista ma si guardò bene di analizzare i danni della collettivizzazione forzata. Se si fosse saputo che i contadini sovietici erano stati lasciati morire di fame, il mito dell’Urss sarebbe crollato miseramente. Per l'Ucraina di oggi l'HOlodomor resta un tragico simbolo dell’identità nazionale.
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