Bruxelles intende valutare anche se ci possano essere effetti su offerta e prezzi di altri prodotti come l'acciaio a rivestimento metallico utilizzato per gli imballaggi. Oltre al capitolo industriale, il confronto tra Ilva e Commissione resta aperto anche sul fronte ambientale. Mentre potrebbe essere presto chiusa la procedura che riguarda i fondi messi a disposizione dallo Stato per il risanamento dell'area, nuove perplessità sarebbero sorte a Bruxelles riguardo al piano di bonifica presentato dalla cordata guidata da ArcelorMittal. Piano che verrebbe applicato su un arco di cinque anni, un periodo troppo esteso per porre fine a una situazione ritenuta assai critica non solo dagli ambientalisti e dai cittadini di Taranto.
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