Pubblicato sulla rivista PLoS ONE, lo studio è stato condotto presso l'Università di Granada e fa parte del progetto di ricerca “Gestastress” dedicato proprio a vedere come lo stress cronico nella gestante può influire sul parto, sul rapporto mamma-bebè e sullo sviluppo neurologico del neonato.
Gli esperti hanno coinvolto 44 gestanti, ne hanno seguito tutta la gravidanza misurando i livelli di cortisolo depositati sui capelli nel primo e terzo trimestre. Il cortisolo nel capello è indicativo del grado di stress affrontato nei tre mesi precedenti l'analisi.
È emerso che a livelli alti di cortisolo sia nel primo sia nel terzo trimestre, aumenta il rischio di depressione post-partum per la donna. Poiché questo disturbo è spesso prevenibile agendo per tempo già durante la gravidanza con interventi anche non farmacologici (ad esempio con integrazione di omega-3), avere un test semplice ed economico per fare una diagnosi precoce potrebbe essere risolutivo.
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