Rieti, quattro studenti del Rosatelli
parteciperanno allo "YounG7"

L'istituto Rosatelli
di Lorenzo Santoprete
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Giovedì 16 Novembre 2017, 15:14
RIETI - “YounG7”. Questo il nome del progetto a cui quattro ragazzi reatini provenienti dal Liceo Scientifico delle scienze applicate “C. Rosatelli”, parteciperanno dal 17 al 19 novembre. Mauro Tavani, Janira Grillotti, Sean Lo Prinzi e Federica D’Orazi, tutti d’età compresa tra i 16 e 17 anni, saranno coordinati dalla professoressa Anna Crisostomi, sostenuta a sua volta dal dirigente scolastico, professoressa Daniela Mariantoni che da sempre appoggia iniziative altamente formative. 

Nota di merito per l’istituto, che si è guadagnato l’iscrizione classificandosi tra le numerose scuole che avevano aderito. L’evento, che si svolgerà a Terni all’interno del teatro Sergio Secci, come riporta l’opuscolo informativo «è una simulazione delle sedute del G7, organizzata per le scuole italiane dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Durante il model, gli studenti approfondiranno e si confronteranno sui temi oggetto dell’agenda della presidenza di turno indossando i panni dei Capi di Stato dei 7 paesi partecipanti e della delegazione di rappresentanza dell’Unione Europea. Nel rivestire questo ruolo, i “delegati” svolgeranno le attività tipiche della diplomazia: terranno discorsi, prepareranno bozze di raccomandazioni, negozieranno con gli altri Capi di Stato, e risolveranno questioni di stretta attualità».

Da precisare inoltre che la simulazione, in pieno stile G7, si terrà interamente in lingua inglese, in modo da rispecchiare quel carattere di ufficialità che contraddistingue riunioni di questo calibro. “YounG7” infatti è solamente uno dei tanti progetti organizzati dall’associazione UN (United Network), un ente italiano che gestisce tali simulazioni, tutte realizzate in collaborazione con diversi enti pubblici ed istituzioni; IMUN, Res Publica e SchoolMUN ne sono alcuni esempi.

Sono occasioni che permettono agli adolescenti di conoscere il vero mondo del lavoro, la tanto discussa “Alternanza scuola-lavoro” potrebbe avere una valida applicazione in questo ambito. Lo “YounG7” si aggiunge così alla lista delle numerose iniziative prese negli ultimi anni dalle scuole secondarie di secondo grado della città di Rieti.
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