La Procura senese ha già archiviato per due volte il caso come suicidio, ottenendo la conferma del Gip del Tribunale alle sue richieste. La famiglia si è sempre opposta sostenendo che David Rossi sarebbe stato uccisi. Con l'apertura dei nuovi fascicoli, i magistrati intendono accertare se esistono elementi concreti che possano portare alla riapertura dell'inchiesta sulla morte di David Rossi.
Nei giorni scorsi, secondo quanto si è appreso da fonti investigative, sarebbero stati ascoltati dalla polizia giudiziaria l'avvocato della famiglia di Rossi, Luca Goracci, l'ex segretaria dell'allora amministratore delegato di Mps Fabrizio Viola, Lorenza Pieraccini, e l'ex segretario dell'ex presidente di Mps Giuseppe Mussari, Valentino Fanti. L'avvocato Goracci sarebbe stato ascoltato in merito alle confidenze che avrebbe ricevuto da un misterioso testimone che gli avrebbe raccontato di aver avuto un appuntamento con Rossi il giorno stesso della sua morte ma che, arrivato con due ore di ritardo, avrebbe trovato l'ex capo comunicazione di Banca Mps già deceduto nel vicolo di Monte Pio e lì di essere stato aggredito da quattro sconosciuti.
Lorenza Pieraccini sarebbe stata ascoltata per quanto ha raccontato alla trasmissione tv «Le Iene», dove ha detto che le mail inviate da Rossi a Viola nei giorni precedenti il decesso, erano state aperte e lette da altre persone, tra cui l'ex segretario di Mussari, Fanti. E per questo la polizia giudiziaria avrebbe anche la versione di Fanti.
La vicenda della morte di Rossi è oggetto di un'inchiesta aperta da poco più di un mese anche dalla Procura di Genova, relativamente ai magistrati senesi tirati in ballo per una storia oscura dall'ex sindaco di Siena, Pierluigi Piccini.
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