Fumo da un motore dell'aereo decollato da Mauritius, una famiglia di Orvieto: «Denunceremo Meridiana»

Motore in avaria sopra l'oceano Indiano, paura per una famiglia orvietana e il loro bambino
di Sara Simonetti
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Mercoledì 15 Novembre 2017, 16:17 - Ultimo aggiornamento: 19:11
ORVIETO – Prima il sole, il mare, la tranquillità delle isole Mauritius e poi la paura sopra l'oceano Indiano. C'era anche una giovane coppia orvietana con il proprio bambino a bordo del volo Meridiana, insieme ad altri 190 passeggeri, che sarebbe dovuto rientrare in Italia lunedì 13 novembre ma che, per un problema a un motore , è dovuto improvvisamente ritornare all'aeroporto di Port Louis da dove era decollato.

«Dopo circa un’ora di volo sull’Oceano Indiano – racconta Paola Antonini rientrata a casa solo mercoledì pomeriggio insieme al marito Gianluca e al figlio - uno dei passeggeri a bordo, alla vista di fumo nero uscire dal motore, si è rivolto al personale di bordo. Dopo pochi minuti il pilota informa tutti i passeggeri di un'improvvisa avaria ad un reattore e per questo avrebbe dovuto rientrare allo scalo di partenza. L’aereo così inverte la rotta e torna a Port Louis e, anche senza un motore, riesce ad atterrare». Dopo la comprensibile paura in aria, però, ecco che anche “a terra” i passeggeri vivono l'ennesima disavventura. «Tutti molto scossi – continua Paola – abbiamo raggiunto lo scalo e qui, abbiamo dovuto attendere oltre 4 ore prima di essere trasferiti in un resort dove riceviamo tutte le cure del caso. Senza però ricevere alcuna spiegazione o chiarimento». La partenza per il rientro a Roma Fiumicino era prevista per martedì 14 novembre.

«La mattina alle 11.30 – aggiunge Paola – ci dicono che alle 12 avremmo dovuto lasciare la camera e che ci avrebbero riportato in aeroporto dove nessuno di Meridiana ha voluto parlare con noi. E solo grazie alla nostra agenzia viaggi di Orvieto, che si è data molto da fare per risolvere la situazione, abbiamo saputo alle 18 che alle 23 ci avrebbero imbarcato per Dubai dove dovremo stare fermi quattro ore, dalle 5.40 alle 9, per poi riprendere il volo per Roma con arrivo a Fiumicino previsto alle 12.40 di mercoledì 15». Ora, la famiglia Mocetti, sta pensando di denunciare Meridiana per il trattamento ricevuto. Fortunatamente Paola, Gianluca e il bimbo, ora sono a casa.
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