L’albero di Gabriele e il suo inno alla felicità

L’albero di Gabriele e il suo inno alla felicità
di Raffaella Troili
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Mercoledì 15 Novembre 2017, 00:05 - Ultimo aggiornamento: 16 Novembre, 08:27
Gabry!! Ti Aspettiamo il 21/11/17
Olimpia Riccardi

La vita deve essere sempre piena di sì, di positività, di Felicità perché è quello che ci meritiamo!!!». Lo diceva Gabriele Simonacci, barman dell’Argot, papà da pochi giorni, morto all’alba, a febbraio su corso Vittorio scontrandosi con un taxi. Da martedì il suo messaggio sarà inciso su una targa affissa a una recinzione a pochi metri dalla tragedia. Merito di mamma Olimpia, di quanti l’hanno amato, e che in questi mesi, cingendolo di cure e fiori, hanno trasformato un albero di piazza della Chiesa nuova nell’albero di Gabriele. «Coltiveremo questo piccolo giardino e tu illuminerai tutti noi con il tuo sorriso». E pensare che per un po’ Olimpia ha evitato accuratamente di passare davanti a quell’albero dove c’è la maglia di Gabry, gli stranieri si fermano seri, i tassisti continuano a fare pericolose inversioni a u. Non sarà un funerale bis ma un ricordo gioioso come era lui, dice Olimpia Riccardi, «vorrei che fosse un luogo di riflessione, per tutti anche per i tassisti, su ciò che continuano fare. Con il solo messaggio di un giovane che amava la vita: per farci pensare e vivere bene». Grazie all’assessore ai Beni ambientali del I Municipio ha avuto il permesso a sue spese di recintare l’albero e sistemare l’aiuola con fiori resistenti. Non ci saranno date e pianti (gli amici piuttosto porteranno la musica) e quell’inno alla felicità, di un giovane nobile d’animo e appassionato. «Sto cercando di continuare a vivere, lui mi dà la spinta per migliorare, ci ha insegnato tanto. Sarà un segno della sua civiltà».
 
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