Bari e Matera prime città al Sud con il 5G, investiti 60 milioni: da agricoltura e turismo i nuovi servizi di Tim, Fastweb e Huawei

Bari e Matera prime città al Sud con il 5G, investiti 60 milioni: da agricoltura e turismo i nuovi servizi di Tim, Fastweb e Huawei
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 8 Novembre 2017, 20:36 - Ultimo aggiornamento: 9 Novembre, 01:07
Le città di Bari e Matera saranno le prime al Sud a beneficiare della tecnologia della connessione internet veloce '5G', grazie al progetto messo a punto dal consorzio formato dalle imprese Tim, Fastweb e Huawei che investiranno 60 milioni in quattro anni per realizzare 70 progetti in dieci ambiti di applicazione, tra cui pubblica sicurezza, sanità, turismo e agricoltura. Per questa prima fase di sperimentazione del '5G', dieci volte piu' veloce del '4G', le frequenze sono state assegnate gratuitamente dal governo con un bando di gara del Ministero dello Sviluppo Economico.

I primi esperimenti partiranno da giugno del 2018, raggiungendo il 75% della popolazione; mentre il completamento della copertura delle due città avverrà entro il 2019. L'iniziativa è stata presentata oggi nel capoluogo pugliese dai sindaci di Bari e Matera, Antonio Decaro e Raffaello Giulio De Ruggieri; dal sottosegretario allo Sviluppo economico, Antonello Giacomelli; dal vicepresidente esecutivo di Tim, Giuseppe Recchi; dall'AD di Fastweb, Alberto Calcagno; e dal Ceo di Huawei Italia, Edward Chan. In particolare, la tecnologia '5G' sarà testata a Bari per realizzare uno dei primi porti '4.0' in Italia, migliorandone la sicurezza, il controllo degli accessi e la logistica per le operazioni di carico e scarico, che saranno automatizzate, grazie a soluzioni 'Internet of Things'.

A Matera, Capitale europea della cultura 2019, saranno invece esplorate le frontiere legate alla ricostruzione 3D di siti archeologici e musei, con visite virtuali ai Sassi, al Parco della Murgia Materana e alle numerose chiese presenti sul territorio. La realizzazione della nuova rete prevede l'installazione di diverse decine di piccole antenne a bassa potenza e con limitato impatto ambientale, chiamate small cells, collegate alla rete in fibra ottica. Per Giacomelli, il '5G' "somiglia molto al passaggio dal telefono fisso a quello mobile", e  l'Italia, che lo sperimenta in cinque città è un anno avanti rispetto a tutti gli altri paesi europei". 

"Entriamo nel futuro dalla porta principale". Cosi' il sindaco di Bari, Antonio Decaro, ha commentato l'avvio della sperimentazione di 'Bari-Matera 5G', progetto realizzato dal consorzio formato dalle imprese Tim, Fastweb e Huawei, per sfruttare le potenzialità offerte dalla connessione dieci volte piu' veloce del '4G' in diversi ambiti: dalla pubblica sicurezza all'agricoltura. A presentare l'iniziativa, oggi a Bari, sono stati il sindaco di Matera, Raffaello Giulio De Ruggieri; il vicepresidente esecutivo di Tim, Giuseppe Recchi; l'Ad di Fastweb, Alberto Calcagno; e il Ceo di Huawei Italia, Edward Chan.

Decaro ha sottolineato, tra l'altro, il tema "sicurezza al porto di Bari: il mare ci ha portato sempre tanta ricchezza e oggi rischia di portare anche elementi di pericolo". Mentre il sindaco di Matera ha auspicato che le opportunita' offerte da questa nuova tecnologia possano "interrompere l'esodo dei giovani laureati che lasciano il Mezzogiorno". "La nuova tecnologia - ha detto Recchi - ci permette di creare un ecosistema di apparati e 'device' connessi, il cosiddetto 'Internet delle cose' che in questo caso sarà di sostegno allo sviluppo industriale per Bari e alla crescita dei flussi turistici per Matera. Inoltre il '5G' innoverà tutti i processi industriali e di servizio, dal manifatturiero al trasposto merci, dal monitoraggio ambientale all'agricoltura di precisione, dalle citta' intelligenti alla mobilita' urbana, dalla sanita' alla scuola".

"Come gia' accaduto 18 anni fa per la fibra ottica, anche per la tecnologia '5G' Fastweb e' pronta a fare la differenza", ha dichiarato Calcagno sottolineando che "grazie agli accordi per le frequenze siglati già a dicembre dello scorso anno e all'infrastruttura capillare in fibra ottica sull'intero territorio nazionale, disponiamo già oggi di tutti gli asset strategici necessari".

"I continui investimenti di Huawei - ha concluso Chan - hanno portato a importantissimi traguardi nell'architettura di rete, nell'utilizzo dello spettro, nella tecnologia delle interfacce, nella prototipazione e verifiche sul campo"
© RIPRODUZIONE RISERVATA