E mi piace il cinema che lo fa tutt'ora. Sicuramente mi è rimasto un amore per il cinema muto perché usa altri linguaggi. La sonorizzazione mi permette di fare un duetto con un altro artista che segue un copione preciso. È meraviglioso, posso improvvisare sapendo sempre esattamente quello che succederà sullo schermo». Al cinema, Bollani ha già musicato «Barbe-bleu» (1901) e «Le parapluie fantastique» (1903) di George Méliès per l'antologia «L'Illusionista-Le Origini Del Cinema 1896-1903» (Ermitage Cinema) e «The General» (Come vinsi la guerra) di Buster Keaton e Clyde Bruckman (1926).
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