Seconda mano, prima scelta: tutti i mercatini dove fare affari con gli abiti usati

Vendere vestiti usati di marca (violette sauvage)
di Valentina Venturi
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Venerdì 27 Ottobre 2017, 17:47 - Ultimo aggiornamento: 17:50

Un tempo si andava in giro per i mercatini dell’usato, spulciando tra i diversi banchi alla ricerca del colpo di fortuna: il capo di marca, nascosto tra maglioni di lana infeltriti e camicette senza bottoni. Da qualche anno a questa parte è tutto cambiato: il trend è di organizzare la vendita di articoli per donna, uomo, bambino e accessori di marca usati ma in ottimo stato, per non dire nuovi, a volte persino con il cartellino ancora attaccato. Un'occasione per trasfomare in realtà il sogno di possedere una little black jacket e nel contempo far svuotare gli armadi delle venditrici; senza trascurare il sempre più sensato ‘riciclo’, per un consumo responsabile e di qualità. Si chiama vide dressing: tutto ciò che indossiamo può avere più vite. Ecco alcuni indirizzi di riferimento:

- Dalla Francia arriva a Roma Violette Sauvage, più che un mercatino un luogo dei desideri. Nato nel 2010 dalla mente dell'imprenditore italo-francese Rino Coletti, il 28 e 29 ottobre dalle 11 alle 21 è organizzato all'interno del Coffee House di Palazzo Colonna: ci sono corner in cui si vendono i propri abiti second hand, ma anche vetrine per i giovani designer e creativi che vogliono far conoscere il proprio brand. 

- Facebook è un pozzo dei desideri per la vendita di capi d’abbigliamento dell’usato. Ci sono vari gruppi come marketplace, per vendere e/o scambiare vestiti usati, basta digitare sulla stringa ed esce un mondo di offerte. I gruppi sono raggruppati per zone e quartieri: il 'venditore' mette foto e data per recuperare l'oggetto (unico obbligo per il futuro proprietario); chi prima arriva se lo aggiudica.  
 

 


- Aperto tutto l’anno, il franchising mercatinousato presente in otto regioni italiane, ha un corner espressamente dedicato all’usato firmato, dove la regola è costo poco ma valgo molto. È possibile lasciare i capi in conto vendita e sperare nell’acquisto di un avventore causale o appassionato. 

- Su internet tra i tanti siti a disposizione, tra gli altri si può fare un giro su videdressing.it e rebelle.com. Per entrambi oltre a vendere e acquistare c’è la possibilità di confrontarsi con altri addicted modaioli provenienti da ogni angolo del mondo. 

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