Varese, uccise la ex a coltellate: condannato a 16 anni. Il papà della 25enne: «Non credo più nella giustizia»

Varese, uccise la ex a coltellate: condannato a 16 anni. Il papà della 25enne: «Non credo più nella giustizia»
2 Minuti di Lettura
Martedì 24 Ottobre 2017, 16:45 - Ultimo aggiornamento: 19:50
Condannato a 16 anni di carcere per l'omicidio della ex. E' la sentenza, in rito abbreviato, del Tribunale di Busto Arsizio (Varese) nei confronti di Arturo Saraceno, il 33enne di Magnago (Milano) accusato di aver ucciso a coltellate, nel maggio del 2016, la ex fidanzata Debora Fuso, 25 anni, di Lonate Pozzolo (Varese), al culmine di una lite avvenuta nella casa del 33enne, a Magnago. Per lui il Pm Marica Cardellicchio aveva chiesto una condanna all'ergastolo, diminuita a 30 anni per la scelta del rito. Deluso dalla sentenza il padre di Debora, Gigi Fuso: «Mi sono affidato alla giustizia e sono stato ripagato con un verdetto del genere, il rito abbreviato per questo tipo di delitti non dovrebbe esistere.
Oggi nella giustizia non credo più, questa è l'Italia e la mia famiglia lo ha toccato con mano, sono davvero deluso e arrabbiato».


«Siamo soddisfatti, il giudice ha escluso l'aggravante della crudeltà e dell'abuso di ospitalità accogliendo le nostre motivazioni» ha commentato l'avvocato Daniele Galati, difensore di Saraceno, che ha aggiunto: «Il mio assistito ha capito di dover scontare la sua pena per quello che ha fatto, ora attendiamo le motivazioni e anche se la Procura deciderà o meno di appellarsi».
© RIPRODUZIONE RISERVATA