Roma, svastica e saluti romani, gruppo neofascista sfida il divieto:
«In marcia il 28 ottobre»

Un frame del video di Rivolta Nazionale
di Marco Pasqua
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Lunedì 23 Ottobre 2017, 17:49 - Ultimo aggiornamento: 24 Ottobre, 13:03
Se Forza Nuova ha rinunciato alla manifestazione del 28 ottobre, giorno del 95esimo anniversario della presa del potere di Mussolini, "Rivolta Nazionale”, organizzazione di estrema destra nata un mese fa da una costola di Militia, annuncia di voler comunque scendere in piazza, proprio quel giorno. E questo nonostante la dura presa di posizione dello stesso ministro dell'Interno, relativamente alla possibilità di autorizzare il corteo degli estremisti di Roberto Fiore. In un video diffuso in questi giorni sui social, la neonata formazione, capeggiata da Simone Crescenzi (che era già leader nella formazione neonazista guidata da Maurizio Boccacci), fa sapere di essere «amareggiata per lo spostamento della manifestazione». «Ma non ci poteva aspettare altro da un movimento che partecipa alle competizioni elettorali – recita il portavoce, parlando davanti ad una bandiera con svastica, tenuta da due uomini incappucciati – non potevano certo tirare diritti contro il sistema».

Da qui l'annuncio: «Noi saremo in piazza contro il regime liberticida», seguono puntuali i saluti romani. Gli stessi militanti rivendicano altresì di aver individuato nella svastica il loro simbolo, presentato con un “boia chi molla” di rito. Difficile dire quanti facciano già parte di questo movimento e, quindi, quanti possano rispondere all'appello per sabato: «I fascisti ci sono, non rinnegano né si pentono, e non hanno bisogno di telecamere al seguito, ma sono pronti a tutto», aveva promesso, un mese fa, Crescenzi, annunciando la nascita di questa nuova formazione. Per adesso, gli unici blitz messi a segno si sono tradotti in alcune scritte offensive contro Emanuele Fiano e Laura Boldrini.

 
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