Roma, albero crolla su tre auto a Prati: tassista ferito

Roma, albero crolla su tre auto a Prati: tassista ferito
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Lunedì 23 Ottobre 2017, 10:15 - Ultimo aggiornamento: 19:58

Un uomo ferito e centinaia di persone costrette a scendere dalla ferrovia Roma-Lido. Sono le conseguenze della caduta di due alberi a Roma. Un fenomeno che nella Capitale si ripete da anni e che ogni volta apre anche un acceso dibattito politico, soprattutto perché, secondo l'assessore all'ambiente Pinuccia Montanari, servirebbero più di 110 milioni «per gestire bene il verde di Roma».


Anche a Bari, per le forti raffiche di vento, un albero si è spezzato cadendo su una Fiat Panda in transito su viale della Repubblica. La conducente, di 41 anni, e i suoi figli di 13 e 5 anni che erano a bordo sono riusciti a mettersi in salvo e sono rimasti illesi. La caduta dell' albero è stata frenata parzialmente da alcuni cavi aerei.

Il primo episodio romano è accaduto verso le 10 in piazza delle Cinque Giornate, nel quartiere Prati: un pino è precipitato colpendo due auto ed un taxi. Il tassista, Andrea Torre, è stato trasferito in codice giallo all'ospedale Santo Spirito. Le sue condizioni non sarebbero preoccupanti. Illese le due turiste che aveva a bordo, così come le due donne che erano alla guida delle altre due auto coinvolte. «Siamo salve per miracolo», hanno detto entrambe. Poco dopo il servizio della ferrovia Roma-Lido è stato interrotto per circa un'ora nel tratto tra Magliana e Acilia per la caduta di un altro albero sulla sede ferroviaria, all'altezza di Tor di Valle.

Non è la prima volta che degli alberi si schiantano sulla Roma-Lido: è già avvenuto lo scorso 6 agosto, quando un pioppo cadde all'altezza della stazione Stella Polare e il 13 agosto alla stazione Roma-Lido Centro. Anche a Prati lo scorso 26 giugno un albero precipitò in piazza della Libertà, nei pressi di via Cola di Rienzo, e a rimanere ferito fu un uomo di 68 anni, trasportato in ospedale dal 118 in codice rosso. Ma nel dicembre 2013 per un pino caduto sulla Cristoforo Colombo, mentre transitava nei pressi di Malafede, morì un motociclista di 41 anni, Gianni Danieli, fisioterapista, sposato e con due figlie. L' albero era pericolante, tanto che furono trovate delle funi che servivano a sostenerlo. Alcuni anni prima, nel novembre del 2008, a morire fu un ragazzo di 14 anni, Niccolò Blois, dopo essere stato colpito da un albero caduto a causa di una tromba d'aria nel parco in via Lucio Mario Perpetuo, al Tuscolano. E ad ogni albero caduto monta anche la polemica politica. Su quello di piazza delle Cinque Giornate l'assessore all'Ambiente Pinuccia Montanari ha sostenuto che «c'è stato un probabile intervento di cantiere, presumibilmente riferibile all'epoca Alemanno, che ha tagliato le radici». Subito l'ex sindaco ha replicato su Fb: «La capacità di scaricare la colpa sugli altri i grillini l'hanno appresa in fretta! È sempre colpa di Alemanno...».

Parlando più in generale la Montanari ha ricordato che il Campidoglio in tre mesi ha monitorato 15 mila alberi, di cui il 3% da abbattere ed un'alta percentuale da potare. «Stiamo correndo - ha sottolineato - per fare in un anno, un anno e mezzo ciò che non era stato fatto in 10 anni». Ma anche qui controbatte Stella Bianchi, deputata del Pd sostenendo che «il monitoraggio è frutto di una delibera della precedente amministrazione, una gara che prevede il monitoraggio di 80mila alberi sui 330mila totali di Roma, pubblicata nel 2015 poi fermata da ricorsi per un anno e sbloccata a luglio». Per Italia Nostra «forze straordinarie devono essere messe in campo anche con la collaborazione del Comando Unità Tutela Forestale Ambientale e Agroalimentare dei Carabinieri» e chiede che «con decisione intervenga anche il Prefetto di Roma per tutelare l'incolumità dei cittadini».

 
 

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