Oltre a carpire dati sensibili, il cybercriminale potrebbe manipolare informazioni o inviare dei ransomware, un'invasiva forma di virus che infetta il sistema limitando il nostro accesso ai dati e che può essere sbloccato solo dietro il pagamento di un riscatto (in inglese ransom). Secondo il ricercatore belga Maty Vanhoef l'attacco «funziona contro tutte le più moderne reti wi-fi», ma le soluzioni esistono. L'utente allacciato a una rete senza fili deve scaricare tutti gli aggiornamenti di sicurezza, sia per quanto riguarda il device utilizzato, sia per il router wi-fi. Ma se nel primo caso è abbastanza semplice e dipende esclusivamente dalla volontà dell'utente (visto che Apple, Windows e gli altri stanno già rilasciando update), nel secondo è più complesso perché la correzione del software riguarda ogni singolo produttori di router. Altro rimedio, che ha il sapore nostalgico di una tecnologia in via di estinzione, è connettersi usando il vecchio cavo di rete.
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