Vaticano, esposto del Codacons: ai musei troppa folla, sicurezza a rischio

Vaticano, esposto del Codacons: ai musei troppa folla, sicurezza a rischio
di Franca Giansoldati
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Martedì 17 Ottobre 2017, 17:21 - Ultimo aggiornamento: 18 Ottobre, 15:04
Città del Vaticano Secondo il Codacons la folla che ogni giorno viene fatta entrare all’interno dei musei vaticani potrebbe originare problemi di sicurezza. E’ per questo che «nell’interesse degli utenti» il coordinamento delle associazioni per la difesa dei diritti degli utenti, ha presentato un esposto al Tribunale  della Città del Vaticano chiedendo di aprire un fascicolo per avere spiegazioni e misure di adeguamento dei flussi turistici. Ad attivare il Codacons sarebbero state le segnalazioni provviste di fotografie di turisti reduci da una visita ai musei d'Oltretevere. Al Tribunale è stato chiesto di «verificare la rispondenza alla  realtà di quanto riportato dai media e dalla documentazione fotografica allegata e aprire una istruttoria volta a verificare  i fatti e le eventuali responsabilità onde impedire che possano  verificarsi eventi in grado di incidere sul fronte  della sicurezza, dell’incolumità della utenza e dei visitatori, nonché sul fronte della tutela dell’ordine pubblico». Le segnalazioni sono arrivate sia da turisti italiani che stranieri, evidenziando alcune criticità dovute al flusso dei visitatori.

«Come noto il complesso richiama ogni giorno migliaia di  visitatori da tutto il mondo - spiega il Codacons nell’esposto -  A fronte delle numerose presenze, tuttavia, la gestione dei  visitatori, secondo molti, sarebbe inadeguata, rendendo difficile godere delle tante opere d’arte che il sito offre e sollevando  preoccupazioni sul fronte della sicurezza». La maggior parte delle segnalazioni ricevute dai turisti denuncia l’eccessivo sovraffollamento, con turisti che spesso si ritroverebbero accalcati nelle  gallerie e nelle scale strettissime che portano alla Cappella  Sistina, in assenza di aria condizionata, e persino «scortesia del personale». Ma a destare preoccupazione, si legge in una nota, sarebbe soprattutto l’aspetto relativo  alla sicurezza, considerato che la normativa italiana stabilisce  come la densità massima in luoghi chiusi debba essere di 1,2  persone per metro quadrato.  La protesta dei visitatori è sfociata sul web, dove è possibile  reperire numerose critiche negative di turisti stranieri  che hanno visitato i Musei Vaticani.
 
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