Amatrice, mototuristi solidali:
raduno conclusivo
della motostaffetta 2017

Motostaffetta 2017
di Fabiana Battisti
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Martedì 3 Ottobre 2017, 17:58
RIETI - A poco più di un anno e un mese esatto dal sisma del 24 agosto 2016, il Libro-testimone della motostaffetta 2017 “Dieci anni sulle strade del cuore...il cuore porta al centro” è tornato a Rio - Villa San Lorenzo a Flaviano, frazione di Amatrice. Lì, dove ha sposato il progetto dell’impianto d’illuminazione pubblica del “Villaggio Romeo” la motostaffetta con i suoi tedofori, gregari e il suo Libro-testimone, non più bianco, ha chiuso un’esperienza traboccante di chilometri, storie, energie e cuore. “Back to Campi-Go to Amatrice” è stata la tappa 24 del percorso patrocinato dalla rivista “Mototurismo” e coordinato dall’associazione “Mototuristi solidali”. Tutti i motociclisti d’Italia hanno avuto da marzo la possibilità di conoscersi e sfrecciare per le popolazioni colpite dal sisma in più di 30 città; nello specifico l’ultimo raduno ha contato la presenza del Motoclub San Martino di Martina Franca di Taranto, Ccmotordays Puglia, Motociclisti Sabinacci e altre famiglie di Pescara, Liguria, Umbria e Roma. La tappa di due giornate ha creato un ponte motociclistico tra due frazioni gravemente danneggiate dalle scosse, Campi e Rio- Villa San Lorenzo a Flaviano.

LE TAPPE
La prima, raggiunta il 23 settembre, un borgo medievale umbro di 150 abitanti, ha permesso ai motociclisti di scoprire il progetto della Pro loco e l’incredibile forza del suo presidente Roberto Sbriccoli. Il borgo assistito sin dagli istanti successivi al sisma del 2016 dalla Pro Loco e dalla sua struttura divenuta “un’Arca di Noè”, inaugurata 18 giorni prima del 24 agosto e di massimo livello antisismico, non ha avuto bisogno dell’intervento della protezione civile. “Nelle mezzo delle difficoltà, nascono le opportunità”, da qui l’esigenza per la Pro Loco di ripartire creando posti di lavoro con “Back to Campi” per riattrarre il turismo dei non residenti attraverso una struttura polivalente in grado di accogliere società sportive, un’area per campeggio e camper, un villaggio bungalow che se necessario può diventare un’area di protezione civile. Dall’energia di Campi la motostaffetta si è poi diretta il 24 nella frazione di Amatrice a cui ha destinato la sua raccolta fondi. Rio-Villa san Lorenzo a Flaviano ha accolto gli amici motociclisti con commozione, l’Associazione 10 Agosto presente nella persona di Stefania Bonanni ha commemorato con aderenti e presenti il Monumento ai caduti a ridosso della zona rossa, nello scenario ancora cupo, disarmante e doloroso delle macerie. Tra le donazioni più rilevanti, enumerate alla consegna del Libro-testimone dopo il pranzo nel ristorante “Ma-tru” dell’area food di San Cipriano, per il “Villaggio Romeo”,ospitante già 10 famiglie: i 1090€ del comune di Montebuono per volontà del sindaco Fausto Morganti convogliati nel progetto di “Mototuristi solidali” in seguito a precedenti raccolte, i 1100€ donati dal Moto Club Dolomitico nella tappa di luglio della motostaffetta che ha attraversato il Trentino e il Friuli Venezia Giulia passando per la significativa diga del Vajont. L’Associazione 10 Agosto nella gara di solidarietà non ha mancato di ricordare inoltre il contributo attraverso la onlus “Romagna solidale” di 18 rifugiati politici che hanno donato metà del loro primo mese di stipendio per il progetto. Il presidente di “Mototuristi solidali”, Fiorenzo Francioli, ha affidato con emozione il Librone nelle mani dei futuri autori dell’ultimo racconto delle tappe, gli abitanti di Rio-Villa San Lorenzo a Flaviano. “Saranno i custodi del Libro fino alla sua digitalizzazione e fruibilità come ebook.” Speriamo presto di poterlo sfogliare.
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