Tavola sempre più biologica, a settembre +10,3% rispetto al 2016

Tavola sempre più biologica, a settembre +10,3% rispetto al 2016
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Venerdì 8 Settembre 2017, 16:57 - Ultimo aggiornamento: 12 Settembre, 15:23
La sola parola per molti ormai è sinonimo di mangiare sano. Il cibo biologico continua a conquistare sempre più tavole italiane. Secondo i dati raccolti dall’Ismea e presentati in occasione del SANA di Bologna, la spesa bio rappresenta il 3% di tutto il settore agroalimentare. Il trend è in crescita costante: il primo semestre del 2017 ha visto un aumento del 10,3 % rispetto allo stesso periodo dello stesso anno, quando il settore biologico aveva già registrato un incremento del 13,4% rispetto al 2015. I supermercati rimangono il principale canale di distribuzione del cibo biologico, a scapito dei negozi specializzati.

Ma non tutta l’Italia è affascinata dal bio allo stesso modo. Piace molto al Nord, dove infatti avviene il 65% della spesa. Molto più vuoti i carrelli del Centro, con il 24%. Mentre nel Mezzogiorno poco più di una persona su dieci (11%) sostituisce i prodotti ordinari con gli equivalenti bio.

A farla da padrone è il vino, con un incremento di vendite del 108% rispetto allo scorso anno. A settembre crescita esponenziale anche per la carne di pollo (+61% in volume). Segno più anche per miele (12,9%), uova (12,9%), frutta (7,8%) e ortaggi (5,6%). Il mercato biologico è in evidente espansione, in Italia come nel resto del mondo. Mentre in casa nostra sempre più aziende, soprattutto dolciarie, scelgono di sperimentarsi in questo settore, negli Stati Uniti il bio ha ingolosito anche Jeff Bezos. A giugno il fondatore di Amazon ha acquistato per 13,7 miliardi di dollari la Whole Food, azienda alimentare famosa proprio per i suoi prodotti biologici.
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