«Chiara Ferragni è ancora una influencer?»: il dibattito sulle strategie di marketing sul Web

«Chiara Ferragni è ancora una influencer?»: il dibattito sulle strategie di marketing sul Web
di Federica Macagnone
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Giovedì 7 Settembre 2017, 16:22 - Ultimo aggiornamento: 18:35
«Chiara Ferragni è ancora una influencer?». Una provocazione? Forse sì o forse la realtà non è tutta come sembra. A sciogliere il dubbio ci penserà Gerardo Grasso, Webmarketer e autore di “Influencer Marketing 2.0”, in uno degli incontri in programmazione durante la Social Media Week in programma dall'11 al 15 settembre alla Casa del Cinema di Villa Borghese. Per esplorare quali sono le nuove strategie di marketing nell'era del web e dei social media, si parte il 12 settembre alle 15.45 con il dibattito “Verso un nuovo modello etico di influencer marketing: strategie e scenari futuri del marketing dell'influenza”. Un ambito spinoso e un terreno ancora tutto da battere per molte aziende che hanno compreso il potenziale del settore, ma ancora non hanno valutato un approccio strategico.

«Quando si parla di influencer marketing non stiamo parlando solo di una bella ragazza che fa un endorsement ai nostri prodotti – spiega Grasso - Si tratta piuttosto di orientare il processo di acquisto e di valutare al meglio l'influencer che deve essere in grado di creare dibattito. Ecco perché durante l'incontro lancerò la domanda se Chiara Ferragni è una influencer: se si valutano i commenti ai post si potrà notare come per la maggior parte siano emoticon, richieste di follower, messaggi di haters e anche complimenti. Nulla che dia un valore alla conversazione». Ecco perché, come spiegherà Grasso, le aziende dovrebbero valutare di investire su microinfluencer in grado di stimolare un dibattito. Ma oltre al valore e a questa nuova opportunità di marketing, si parlerà anche dello scivoloso tema della normativa e della regolamentazione di quello che, per adesso, appare come un far west. «L'Italia è arrivata in ritardo - continua Grasso - Bisogna ancora fare un discorso chiaro sulla trasparenza, che non può essere liquidata con il semplice hashtag #ad».

Alle 16.45 con Valerio De Benedetti, Account manager Italy di Pulse, si continuerà a parlare di “Influencer marketing nei social media: come sfruttarlo al meglio senza perdere il controllo”: tema principale è come integrare al meglio i contenuti degli influencer con i messaggi dei brand. L’utilizzo di spokespeople, infatti, implica un “trasferimento del controllo” da parte del brand che non è più in grado di monitorare in modo totale i messaggi che manda, come avveniva in precedenza con le classiche pubblicità. Durante l'incontro si vedrà come risolvere questo limite e trasformarlo in una forza per il brand.
Il 13 alle 15.45 si parlerà di “E-commerce evolution: acquisition & engagement strategy”, ovvero come trovare strategie per adattarsi al nuovo tipo di consumatore, uno smartshopper sempre più informato ed esigente. Interverranno Alberto Mattiacci, professore ordinario di Economia e gestione delle imprese alla Sapienza di Roma, Laura Gagliardo, Head of e-commerce & digital marketing manager di Subdued e Andrea Marino Gaboardi, merchant services e-commerce di CartaSi.

Il 14 alle 9.30 all'Università di Tor Vergata, verrà presentato “Digital Health Marketing Plus”, il corso di alta formazione di Business International, in partnership con la Fondazione Onlus Ricerca e Salute e il Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, capace di fornire una panoramica completa e concreta sul Marketing Digitale applicato al mondo Healthcare.

Alle 15 Elena Decorato, co-Founder & Ceo di Mates4Digital & Rankit e Alessia Salvatori, co-Founder & Ceo, Mates4Digital & Rankit saranno le speaker di “Piattaforme social: nuovi trucchi e tips per ottenere il massimo risultato”. Un incontro per capire come sfruttare al meglio tutte le nuove opportunità del social media marketing: da “Branded Content” di Facebook a “Instagram Stories” di Instagram fino all’uso creativo e di conversione dei ChatBot su Messenger.

Alle 15.30 si vedrà come le aziende possono attingere alla miniera di dati messi in rete dagli utenti per trasformarli in informazioni utili per prendere decisioni oculate. Attraverso le attività di Data Mining è possibile comprendere a fondo i consumatori e anticipare i loro bisogni. Speaker dell'incontro “Social media mining: dai dati agli insight per il marketing” sarà Vincenzo Cosenza, Digital strategist di Blogmeter.

Il 15 alle 14.45 con Matteo Acitelli, giornalista di Fanpage.it e Social Media Specialist, si parlerà dell'evoluzione di uno dei social più amati. Durante “Instagram Marketing: ecco come si è evoluto il social network di mobile photography “si discuterà di come sfruttare al meglio tutte le possibilità offerte dalla piattaforma per incrementare il proprio business.

Alle 16.30 l'incontro “Cinemarketing: come utilizzare i principi narrativi del cinema italiano classico per aumentare l'engagement dei clienti”. Dalla partnership tra la Visual Storytelling Academy Italia e il Visual Storytelling Institute di Miami è nato il progetto CineMarketing, con lo scopo di consentire alle aziende di rendere più efficaci le loro strategie di comunicazione e calarle all’interno di piani di marketing che fanno uso sempre più ampio di approcci narrativi visuali (marketing narrativo). In particolare, il CineMarketing si propone di usare gli schemi narrativi del cinema classico italiano. Durante il panel, con Shlomi Ron, Ceo & Co-Founder del Visual Storytelling Institute di Miami, e Massimo Lico Ceo, Visual Storytelling Academy Italia, verranno illustrati, attraverso l’esame di video esemplificativi, suggerimenti e spunti operativi per aumentare l’engagement dei clienti.
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