C'erano gli studenti della Scuola di Lingua e Cultura italiana, i «nuovi europei» che hanno imparato qui l'arte
dell'accoglienza. E i rifugiati dalla Siria, arrivati in Italia nell'ultimo anno con i corridoi umanitari. È una di loro la più giovane della festa, la piccola Stella, di soli 5 mesi, che, in braccio a un papà visibilmente felice, muove i primi passi di una vita senza guerra. Gli ospiti e i volontari hanno mangiato, cantato, ballato insieme. Oggi si replica con una grande cocomerata.
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