Ibiza, turista precipita dal terzo piano dell'hotel: forse ha tentato di saltare in piscina dal suo balcone

Ibiza, turista precipita dal terzo piano dell'hotel: forse ha tentato di saltare in piscina dal suo balcone
di Federica Macagnone
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Lunedì 14 Agosto 2017, 15:55 - Ultimo aggiornamento: 17 Agosto, 00:22
Per quarantacinque minuti i medici hanno provato a rianimarlo prima di arrendersi: Karl Shepherd, 28enne turista britannico, è morto dopo essere precipitato dal terzo piano del Jet Apartments, a Playa d'en Bossa, a Ibiza. Al momento la dinamica dell'incidente non è chiara: il suo corpo è stato trovato non molto lontano dalla piscina e questa circostanza ha portato i media locali a ipotizzare che si trattasse dell'ennesimo caso di “balconing”, la pericolosa pratica che consiste nel saltare da una finestra o dal un balcone direttamente in piscina.

L'uomo si trovava nel villaggio turistico con alcuni amici quando, alle 5.35, è caduto nel vuoto: i soccorritori si sono precipitati immediatamente sul posto, ma a nulla è valso il tentativo di rianimarlo. Alle 6.30 Karl è stato dichiarato morto.

È la seconda vittima britannica sull'isola in soli otto giorni: domenica scorsa Callum Marriott, 26 anni, di Clipstone, nel Nottinghamshire, è morto dopo essere precipitato nel cortile del Tanit Hotel, a San Antonio. Aveva trascorso l'ultima notte sull'isola con gli amici e poche ore dopo avrebbe dovuto prendere il volo per rientrare a casa: secondo la ricostruzione della polizia avrebbe dimenticato le chiavi della camera e alle 4.15 avrebbe tentato di entrare nella stanza da una finestra. «Non ci sono parole per descriverlo - ha detto Charlie Simpkin, 20 anni, un collega di lavoro - Era un ragazzo d'oro ed era come un fratello per me. Era davvero spumeggiante, amava la vita, la musica e le macchine».
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