Ciampino, anziano va alla festa del figlio e una famiglia gli occupa casa: sgomberata dopo giorni di soprusi

Ciampino, anziano va alla festa del figlio e una famiglia gli occupa casa: sgomberata dopo giorni di soprusi
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Martedì 8 Agosto 2017, 16:36 - Ultimo aggiornamento: 10 Agosto, 10:30
I comandi di polizia locale di Roma Capitale e Ciampino, in collaborazione con la locale Tenenza dei carabinieri, hanno portato a termine nelle prime ore di oggi un intervento di sgombero di un alloggio popolare occupato abusivamente lo scorso primo agosto, con contestuale riconsegna al legittimo assegnatario. L’alloggio, posizionato al centro di Ciampino, ma di proprietà del Comune di Roma, fa parte di un comprensorio di sei palazzine di edilizia residenziale popolare.

Nei mesi scorsi, dopo il decesso dei precedenti assegnatari, l’ufficio patrimonio capitolino aveva proceduto alla regolare assegnazione ad un anziano, italiano residente a Roma, primo in graduatoria a causa delle sue condizioni economiche disagiate. Nel mese di luglio l’anziano aveva finalmente avuto disponibilità dell’alloggio, e si era subito messo all’opera per effettuare, insieme ad un suo amico, le necessarie pulizie e sistemazioni per andarci a vivere. Il primo agosto, purtroppo, rientrando dal compleanno del figlio, la gioia di avere un nuovo appartamento si è trasformata nell’incubo di vederlo aperto e occupato da estranei. 

All’interno, infatti, si era insediata una coppia con una figlia, che cinicamente invitava lo stesso «a vivere insieme, tanto non ci dai fastidio», per poi addirittura simulare di aver subito percosse, minacciando di denunciarlo e, di fatto, costringendolo ad allontanarsi e a rivolgersi alle forze dell’ordine. Dopo la denuncia, il personale dell’unità di supporto della polizia locale di Roma Capitale presso il dipartimento politiche abitative ha avviato l’attività di indagine congiuntamente con il Comando di Ciampino, che ha accertato come in realtà gli occupanti non fossero bisognosi di un alloggio, ma bensì veri e propri «occupatori seriali» di appartamenti, specie nei mesi estivi: in particolare, la coppia, italiana di origini campane, è risultata essere censita con decine di denunce per episodi analoghi in varie provincie, oltre a numerosi reati di vario genere.

La loro scaltrezza era dimostrata anche dal fatto che avessero già richiesto gli allacci alle varie utenze. L’intervento di sgombero - effettuato con un importante dispiego di personale - ha sorpreso nel sonno gli occupanti; tutta l’attività è stata supportata dal costante monitoraggio dell’area anche mediante l’utilizzo del drone, debitamente ancorato, in uso al reparto volo del Comando di Polizia Locale di Ciampino. 

Resosi conto dell’allontanamento forzoso, gli occupanti hanno tentato una reazione, minacciando, tra l’altro, di darsi fuoco con la benzina e di procurarsi lesioni, promettendo poi di occupare presto un nuovo alloggio da qualche parte. Al termine delle operazioni, l’anziano è stato convocato sul posto ricevendo le nuove chiavi dell’appartamento alla presenza di un funzionario Ater: durante tutte le fasi della riconsegna l’uomo, ha più volte ringraziato, commosso e felice, circondato anche dalla solidarietà dei nuovi vicini. Gli occupanti abusivi, invece, sono stati condotti presso il Comando locale dove sono stati denunciati e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. «Faccio i complimenti - ha detto il Sindaco di Ciampino, Giovanni Terzulli - ai Comandi di polizia locale di Ciampino e Roma, ed ai carabinieri, che hanno dimostrato efficienza e rapidità nel lavorare congiuntamente per ottenere il ripristino della legalità».
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