Carcere di Santo Stefano, la proposta di Santomauro: «Sarà una scuola di alta formazione europea»

Carcere di Santo Stefano, la proposta di Santomauro: «Sarà una scuola di alta formazione europea»
di Giuseppe Mallozzi
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Mercoledì 2 Agosto 2017, 20:00
Il Carcere di Santo Stefano ospiterà una Scuola di Alta Formazione Europea. La proposta è stata lanciata questa mattina, durante l'inaugurazione dell'elisuperficie con il Ministro Franceschini e i sottosegretari Boschi e Gozi, dal sindaco di Ventotene, Gerardo Santomauro.

«La pagina scritta nella giornata di oggi rappresenta il primo tassello del progetto di riqualificazione del Carcere di Santo Stefano”, dichiara il primo cittadino che coglie l'occasione per ringraziare "quanti hanno permesso a questa straordinaria opera di vedere la luce in tempi così rapidi – in primis il genio ingegneristico dell’Aereonautica Militare – che renderà possibile raggiungere l’isola per realizzare gli interventi di restauro e valorizzazione dell’ex carcere. Un lavoro svolto tra disagi e difficoltà che un luogo così impervio pone a chiunque voglia cimentarsi in un’impresa così ardua. Essi testimoniano nei fatti la scelta coraggiosa che la politica, nella sua massima espressione, ha deciso di compiere per dare un segnale forte e lungimirante, così come fu per gli ideatori del Manifesto di Ventotene».

«Dai resti del carcere - ribadisce l'amministratore - poniamo le basi per la realizzazione di una Scuola di Alta Formazione Europea per il rilancio dell’isola di Ventotene. Un centro di studi sul modello di Bruges e Varsavia, in stretta collaborazione con l’Istituto Europeo di Firenze e il Collegio Europeo di Parma, dove formare i dirigenti di domani. Un istituto, a numero chiuso, al quale potranno accedere tutti attraverso un corso-concorso». 

«L’Italia – conclude il sindaco Santomauro – deve partire da qui per dare prova di meritocrazia e formare un’elite di persone altamente qualificate e competenti, che andranno ad occupare posizioni di vertice nelle istituzioni europee».
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