Domenica scorsa, intorno alle 18.30, è bastato loro prendere un po' del burro di arachidi contenuto nei sandwich e usarlo come "vernice" per invertire i numeri impressi sulle porte di alcuni locali interni. Poi, comunicando tramite telecamera, hanno chiesto alla guardia di controllo di aprire loro la via d'accesso alle celle: l'agente, dalla propria postazione, ha soddisfatto la richiesta senza immaginare che in realtà stava aprendo la porta sbagliata, quella della fuga. In pochi minuti i 12 detenuti, tutti tra i 18 e i 30 anni e condannati in passato per reati piuttosto gravi, hanno scavalcato le reti di recinzione. Undici di loro, però, hanno smesso di ridere e farsi beffe delle guardie abbastanza presto, visto che poche ore dopo sono stati catturati dalla polizia che, dopo aver esortato i residenti della zona a non uscire da casa, aveva avviato una caccia all'uomo su larga scala. Manca all'appello solo un 24enne, Brady Kilpatrick, ma sembra che anche lui abbia le ore contate.
«Cambiare i numeri delle porte con burro di arachidi può sembrare una pazzia, ma d'altra parte quei tipi sono pazzi e astuti come volpi - ha detto lo sceriffo James Underwood - Sono criminali che passano tutto il tempo a pensare come fare per fuggire. Le evasioni capitano, e questa volta ci è successo di prendere una cantonata».
© RIPRODUZIONE RISERVATA