L’aggressione è avvenuta all’interno dell’abitazione, dove convivono le due donne, in via Casetta Mattei, ed è proseguita sulla strada, in circonvallazione Gianicolense, all’altezza del pronto soccorso dell’Ospedale San Camillo, dove madre e figlia stavano andando per farsi medicare i postumi della lite. A quel punto però la 38enne, ancora in stato di agitazione, ha strappato la borsa e il tablet dalle mani della madre, facendola cadere a terra e trascinandola sull’asfalto, per poi allontanarsi. I militari l’hanno bloccata poco dopo in una via adiacente con la refurtiva in mano. Dai racconti della 57enne sono emersi continui episodi di violenze e vessazioni che hanno portato così i carabinieri a denunciare la figlia “aguzzina” per maltrattamenti in famiglia. Dopo essere stata medicata e dimessa, la vittima tornata in possesso della refurtiva mentre la figlia è stata portata nel carcere di Rebibbia.
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