Legge elettorale, M5S riapre il voto. Renzi: «Pd serio, gli altri non so»

Renzi e Grillo
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Mercoledì 7 Giugno 2017, 15:31 - Ultimo aggiornamento: 8 Giugno, 08:03

Quella in discussione alla Camera «non è la nostra legge ma noi serviamo le istituzioni. Adesso è sovrano il Parlamento. Se passerà, bene. Se qualcuno si tirerà indietro, gli italiani avranno visto la serietà del Pd che ha risposto all'appello del Capo dello Stato». Lo scrive Matteo Renzi sulla sua pagina Facebook. M5S nel weekend farà una nuova consultazione tra gli iscritti: «Il Movimento vuole la legge elettorale e il voto - ha scritto Grillo su Twitter -. Gli iscritti saranno chiamati a ratificare il testo finale: questo è il nostro metodo». Intanto alla Camera sono comparsi i primi franchi tiratori

O i 4 partiti votano compatti sulla riforma elettorale o il Pd tornerà alla sua proposta, il Rosatellum, avverte il capogruppo Pd alla Camera Ettore Rosato.

«Volevamo un sistema più semplice, basato sul ballottaggio e sul premio di maggioranza, e in molti ci hanno dipinto per mesi come pericolosi aspiranti dittatori. Ricordate quello che ci dicevano sulla deriva autoritaria? Sul combinato disposto? Sul ballottaggio? Amici, sono passati pochi mesi ma l'eco di quelle critiche si sente ancora», continua il leader dem.  

«Adesso che il sistema va verso il proporzionale - dopo il no al referendum e dopo l'accordo dei grandi gruppi di opposizione - gli stessi che contestavano il premio di maggioranza adesso contestano il rischio grandi intese -prosegue il segretario del Pd-. Vergogna, dovrete fare una coalizione, ci dicono anche quelli che pure si lamentavano del premio di maggioranza. Capisco questa critica, il rischio c'è. Ma era noto a tutti che dopo il referendum sarebbe finita così. Lo abbiamo detto in tutte le salse, anche troppo».  Renzi prosegue: «Abbiamo messo la fiducia pur di approvare coi soli voti della maggioranza l'Italicum e hanno gridato allo scandalo: le regole si scrivono insieme!!! Allora abbiamo provato a fare un accordo ampio, con i partiti dell'opposizione e hanno gridato all'inciucio».

«E io mi domando: o ci criticate perché facciamo da soli o ci criticate perché facciamo con gli altri. Criticarci per tutte e due le ragioni insieme prova troppo», scrive ancora Renzi.  «Personalmente sono dispiaciuto per i toni di queste ore ma sento il dovere di dire grazie al capogruppo del PD Ettore Rosato e al relatore Emanuele Fiano. Hanno fatto di tutto - lavorando giorno e notte con dedizione - per approvare una legge con il consenso degli altri partiti», sottolinea il segretario del Pd.

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