Il lavoro che Valerio Cicco, insieme a docenti e collaboratori della scuola "Gianni Rodari", ha fatto con i bambini ha ottenuto 6467 voti - grazie anche a una campagna sui social network che ha visto il Comune di Anzio in prima fila - e adesso sarà in concorso. E' la storia di una classe, una quarta, che appare inizialmente come di scapestrati e intenta a combinare qualche guaio, ma quando l'insegnante comincia l'appello e riecheggiano i nomi delle scorte di Falcone e Borsellino, poi quelli dei magistrati, arriva un groppo in gola.
Soddisfazione per il risultato viene espressa dalla dirigente scolastica, Maria Teresa D'Orso: «Il lavoro di un anno viene premiato, sono particolarmente contenta per quanto fatto da quella classe ed è ancora più rilevante il fatto che tutto sia caratterizzato dalla partecipazione dei bambini che hanno superato qualche timore e soprattutto compreso il messaggio che si voleva dare»
Quello contro la mafia e la criminalità organizzata che arriva senza mezzi termini, a maggior ragione quando lo mandano dei bambini. Qui è possibile vedere il corto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA