Rieti, al Rosatelli l'incontro
con Antonio Cucciniello
Si parla del libro "Le ali del bruco"

Le Ali del Bruco
di Christian Diociaiuti
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Giovedì 25 Maggio 2017, 12:10
RIETI - Nuovo evento culturale per i ragazzi dell'istituto superiore Celestino Rosatelli di viale Fassini. Domani, venerdì 26 maggio, nell'aula magna della scuola, docenti e studenti incontreranno Antonio Cucciniello, autore del libro "Le ali del Bruco" (Pendragon, 2015, 171 pagine). L'appuntamento è per le 11.30. "Le Ali del Bruco conquista giovani studenti di Rieti anche loro affascinati dal potere della metamorfosi... da bruco a farfalla perché la vita è una e dobbiamo imparare a rinascere da ogni caduta. Seguitemi durante la mia prossima presentazione" si legge sulla pagina facebook ufficiale dell'autore e del libro. Cucciniello sarà a Rieti già oggi, giovedì 25 maggio alle 21 per un aperitivo letterario al Diciotto ZeroUno caffè di via Garibaldi; evento in collaborazione con la libreria Mondadori.

Il libro, come scrive Marialuisa Saviano è “un romanzo ispirato, tanto nella sua concezione quanto nella narrazione, dall'approccio sistemico vitale, una metodologia di management sviluppata nell'ambito dell'economia d'impresa, ma generalizzabile a qualsiasi contesto ‘vitale’, quello di un uomo, di una coppia, di una famiglia, così come di un'organizzazione. Frutto di un progetto sperimentale promosso dall'ASvSA - Associazione per la ricerca sui Sistemi Vitali - Le ali del Bruco rappresenta un'innovazione nel suo genere per la sua peculiare natura: l'intreccio narrativo nasce dall'immersione dell'autore nell'approccio evidenziandone la capacità interpretativa in un comune contesto di vita, e stimolando la dimensione emozionale dell'esperienza cognitiva indotta dalla lettura. È la storia di un uomo che ha perso il lavoro e non ne accetta le conseguenze. Depresso e minato nell'autostima, nel suo ossessivo peregrinare incontra un barbone, espressione della povertà estrema ma ricco di una forte interiorità. Il dialogo, considerata la distanza tra il mondo dell'uno e quello dell'altro, si svolge attraverso un metalinguaggio, basato su metafore e simboli propri dell'approccio sistemico vitale. Questo libro può rappresentare una stimolante lettura per quanti amano essere... ‘vitali’”.
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