Agrigento, accoltella e uccide il socio nell'officina: poi si costituisce all'alba

Agrigento, accoltella e uccide il socio nell'officina: poi si costituisce all'alba
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Sabato 6 Maggio 2017, 10:22 - Ultimo aggiornamento: 16:53
Meccanico ucciso dal socio nell'officina che gestivano insieme. L'omicidio nella tarda serata di ieri alla periferia di Agrigento, in contrada San Benedetto. La vittima è un meccanico di 39 anni, Giuseppe Mattina. Il presunto assassino, Giovanni Riggio di 29 anni, dopo avere accoltellato a morte la vittima, lo ha chiuso nell'officina che i due gestivano insieme, si è messo in macchina e ha raggiunto i suoi familiari a Palermo. Qui, all'alba, si è presentato al Commissariato Brancaccio e si è costituito. Il giovane si è presentato con gli indumenti ancora sporchi di sangue, confessando il delitto che ancora non era stato scoperto. La polizia di Agrigento si è recata nell'officina e, dopo avere forzato l'ingresso con l'aiuto dei vigili del fuoco ha trovato il cadavere del meccanico. 

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori l'omicidio sarebbe stato causato da dissidi di natura economica tra i due soci che avevano deciso di aprire insieme l'officina di contrada San Benedetto.
La vittima era infatti titolare di un'altra officina sempre ad Agrigento, nella zona del Villaggio Mosè. Giovanni Riggio davanti agli agenti del commissariato Brancaccio di Palermo, città di cui è originario, ha confessato il delitto sostenendo di avere chiesto inutilmente al socio la restituzione di una somma di denaro. Il giovane, di fronte all'ennesimo rifiuto, avrebbe accoltellato Giuseppe Mattina. Sono in corso indagini da parte della Questura di Palermo e di Agrigento.


 
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