E' morto l'ex ministro Giancarlo Lombardi, imprenditore e presidente dell'Agesci, il cordoglio di Fedeli e Sala

E' morto l'ex ministro Giancarlo Lombardi, imprenditore e presidente dell'Agesci, il cordoglio di Fedeli e Sala
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Venerdì 31 Marzo 2017, 15:56 - Ultimo aggiornamento: 20:05
E' morto a 79 anni Giancarlo Lombardi, milanese, ministro della Pubblica Istruzione dal 1996 al 1996 durante il governo Dini,  persona illuminata, esempio dell'impegno dei cattolici nel sociale e nella politica. Lascia la moglie e due figli. Era laureato in Ingegneria elettronica al Politecnico di Milano ed era entrato molto giovane nel consiglio direttivo della Confindustria quale incaricato per la scuola, la formazione e la ricerca. Dopo gli studi universitari aveva fatto volontariato in Africa e poi era stato assunto all'Olivetti. Infine l'approdo all'azienda di famiglia, la Filatura di Grignasco della quale aveva consolidato il ruolo di leader internazionale del settore.

Era stato anche presidente di Federtessile tra il 1983 e il 1987,  consigliere della Luiss di Roma e della Cattolica di Milano e del Touring Club. Determinante il suo impegno nello scautismo: era stato fra coloro che avevano guidato l'unione fra l'Associazione scout cattolici italiani e l'Associazione guide italiane, movimenti confluiti nel 1973 nell'Agesci (Associazione guide e scout cattolici italiani) che aveva presieduto tra il il 1976 e il 1982 dirigendo anche la rivista Servire. Ha fatto parte del 
Partito Popolare Italiano, con il quale è divenuto deputato, e in seguito nella Margherita. Era cavaliere del lavoro ed era stato insignito dalla Gran Croce dell'ordine al Merito della repubblica italiana


 La ministra Valeria Fedeli esprime «profondo cordoglio». «Viene a mancare un uomo - sottolinea Fedeli - che ha fatto tanto per il mondo dell'istruzione e per il mondo del lavoro.
Fu tra i primi a spingere per l'autonomia scolastica con l' obiettivo di ridurre il centralismo e la burocrazia, per l' innovazione tecnologica nella scuola, per agevolare il rapporto fra scuola e lavoro, gettando le basi per quel cambiamento culturale che si sta dispiegando oggi nei nostri istituti scolastici. Voleva una scuola di qualità per tutte e tutti». «Ho conosciuto personalmente Giancarlo Lombardi - aggiunge il ministro - durante la mia esperienza come Segretaria generale nazionale della Filtea Cgil. Era un uomo di grande rigore morale e intellettuale, un industriale rispettoso della dignità del lavoro, attento ai diritti e alle esigenze delle lavoratrici e dei lavoratori, aperto all'ascolto e al dialogo. Il confronto con lui, nei nostri diversi ruoli, è stato sempre franco e costruttivo, orientato all'interesse del Paese. Esprimo vicinanza alla famiglia e mi unisco al loro dolore», conclude la Ministra.


«Con Giancarlo Lombardi scompare uno dei più significativi protagonisti della storia recente del nostro Paese. Lombardi ha firmato pagine importanti della vicenda industriale, scolastica e politica italiana. La vita di Giancarlo Lombardi, milanese per vocazione e per scelta, è l'esempio del felice connubio di lavoro, generosità e impegno nei confronti dei più giovani e dei più deboli». Così in una nota il sindaco di Milano Giuseppe Sala.
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