A guardarla da vicino non si direbbe che era una che veniva isolata alle feste. Eppure, Levante il successo l’ha ottenuto proprio così: scrivendo e cantando Alfonso, la storia di una ragazza che si annoia quando gli altri si divertono, un brano e un video diventato presto un tormentone nella primavera-estate del 2013. Il passaggio più famoso di Alfonso era un’esclamazione «che vita di mer...», ma (ammesso che sia mai stato davvero così) oggi la vita di Levante è sicuramente piena di belle cose. Ce ne sarebbe una che manca ed è il Festival di Sanremo, un approdo naturale al quale Claudia siciliana trapiantata a Torino, spera di raggiungere quest’anno: «Quel palco è un obiettivo emotivo, sono cresciuta con la musica italiana». Nella speranza di essere scelta (si saprà tra qualche giorno) l’uscita dell’album Manuale distruzione (l’apostrofo non c’è, volutamente) è stata rimandata di qualche mese. Nel frattempo però Alfonso non è più solo: è arrivata Memo, una canzone scritta per risolvere un dubbio, dove va l’amore alla fine di una storia? La risposta Levante non la sa. Ma non sembra preoccuparsene più di tanto.
Levante a Messaggero tv: «Ho scritto un tormentone, ma sogno Sanremo»
di Francesco Olivo
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Mercoledì 11 Dicembre 2013, 19:10 - Ultimo aggiornamento: 15 Dicembre, 11:59
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