Il testo messo in scena con verve comica le storie degli animali, simboli metaforici della condizione sociale umana, che indossano costumi fedeli alla produzione originale del Teatro Stabile di Catania, curati dalla costumista Silvia Polidori. L’ingresso è gratuito e per chiunque volesse scoprire gli spettacoli di questi giovani ragazzi l’appuntamento è per Sabato 4 marzo, alle ore 17.00 e domenica 5 marzo alle ore 21 in Viale del Ministero degli Affari Esteri, 6.
Si tratta di un laboratorio creativo, promosso dalla Regione Lazio grazie al Fondo Sociale Europeo, in collaborazione con l’Università degli Studi Roma Tre e il Conservatorio Santa Cecilia.
«Siamo una casa per giovani artisti e allo stesso tempo un luogo pubblico, integrato nella città per produrre e diffondere cultura, grazie a una serie di incontri che ogni mese, fino a giugno, apriremo le porte al pubblico» affermano i coordinatori.
I professori di questa scuola sono Massimo Venturiello, Tosca e Simona Banchi. che insegnano ai ragazzi rispettivamente teatro, canzone e nozioni di multimedialità. Tra le materie che si debbono imparare per calcare il palcoscenico ci sono: l’interpretazione della canzone d’autore e internazionale e teatrale e la tecnica vocale, ma anche educazione della voce, produzione esecutiva e arrangiamento per quanto riguarda la musica.
Per imparare l’arte del teatro, si studia l’ interpretazione, la dizione, la coreografia e i movimenti scenici, la scherma scenica, ma anche le caratteristiche del mercato teatrale, il marketing dei prodotti teatrali e le strategie promozionali.
Per il multimediale invece oltre a imparare il linguaggio e tecnica dell’audiovisivo, anche come girare e montare i video, e apprendere anche il linguaggio e comunicazione dei nuovi media, tutte nozioni utili per chi voglio intraprendere questa strada.
Il laboratorio prende il nome di Pier Paolo Pasolini, grande intellettuale, regista, poeta, antropologo, scrittore, che nella sua vita ha sperimentato molteplici forme espressive, dalle più elitarie alle più popolari. Uno degli obiettivi di Officina è: “proprio quello che punta ad esaltare le singole specificità degli studenti, evitando in questo modo la formazione in serie, che spesso caratterizza scuole, accademie, talent”.
E’ un cantiere aperto nella città, e in cartellone sono tanti gli appuntamenti culturali tra cui: nel mese di marzo: concerto dei giovani cantautori di Officina Pasolini, a cura di Piero Fabrizi 8, 15, 22 marzo alle ore 21.00. Alcuni degli artisti della sezione canzone si alterneranno sul palco, proponendo al pubblico brani inediti, frutto del lavoro di questo primo anno ad Officina Pasolini. Si tratta di un lavoro, nato all’interno di un Laboratorio di alta formazione che conferma la propria vocazione a luogo di incontro, discussione e creazione musicale. Altro incontro culturale: il 14 marzo alle 19.00, dal titolo “Raccontare Pasolini” lettura e visione di alcuni documenti relativi ai film del grande regista, guidati da Graziella Chiarcossi Cerami.
Il 4 e il 5 marzo Chantecler all’ Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini
Viale del Ministero degli Affari esteri, 6 - Roma
Biglietti a ingresso gratuito fino a esaurimento posti
Informazioni telefono 06/49708835.
Per chi volesse maggiori informazioni può consultare la pagina Facebook: www.facebook.com/OfficinaPasolini, Twitter: twitter.com/OfficinPasolini, www.officinapasolini.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA