Sella Nevea, slavina travolge gruppo di scialpinisti: estratta una persona in gravissime condizioni

Sella Nevea, slavina travolge gruppo di scialpinisti: estratta una persona in gravissime condizioni
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Sabato 4 Febbraio 2017, 12:50 - Ultimo aggiornamento: 5 Febbraio, 14:12
Una slavina si è staccata a Sella Nevea di Chiusaforte, in Alto Friuli, e un gruppo di persone - 8 friulani - sarebbe stato travolto, seppellito dalla neve. La zona interessata dalla slavina è quella del Funiforn, vicino al rifugio Gilberti. L'allarme è partito intorno alle 11.45 con una chiamata di soccorso alla centrale operativa del 118. La chiamata sarebbe arrivata proprio dagli scialpinisti: sei sono rimasti praticamente illesi, due sono stati travolti. Le persone coinvolte sarebbero salite in autonomia per un percorso classico, ma fuori dalle piste da sci, chiuse per scarsità di neve. Passando sotto una zona rocciosa sarebbero stati investiti dalla valanga. Sul posto stanno operando le squadre di soccorso del 118, del soccorso alpino, del Sagf della Guardia di Finanza, della Protezione civile e dei vigili del fuoco, Polizia e Carabinieri. C'è molta nebbia e piove: condizioni che non permettono di far decollare gli elicotteri.

DUE PERSONE ESTRATTE VIVE: UNO E' GRAVE
Una persona è stata estratta viva, sarebbe in condizioni critiche e i soccorritori sul posto lo hanno rianimato in attesa dell'arrivo dell'elicottero della protezione civile che è atterrato intorno alle 14 e lo ha trasportato in ospedale a Udine. Il secondo scialpinista coinvolto è stato estratto dalla neve con ferite lievi a una gamba.

IL PERICOLO VALANGHE ERA "MARCATO"
Era stato aggravato a "marcato" (grado 3 su una scala di 5) proprio sul monte Canin il pericolo di distacco di valanghe, nell'ultimo Bollettino rilasciato dalla Protezione civile e dal Corpo forestale regionale del Friuli Venezia Giulia.
Nuove nevicate si sono verificate dal pomeriggio-sera sopra i 700-900 metri, con 5-15 centimetri di neve nuova, venti da Sud che in giornata gireranno da Nordest. Nell'area del Canin, sopra i 1.800 metri, soprattutto a Nord, è stato previsto «possibile il distacco provocato di lastroni soffici localmente anche con debole sovraccarico», anche di medie dimensioni.
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