Roma, maxi-rissa al campo rom durante il censimento del Comune. Raggi: torna legalità, se ne facciano una ragione

Roma, maxi-rissa al campo rom durante il censimento del Comune. Raggi: torna legalità, se ne facciano una ragione
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Lunedì 23 Gennaio 2017, 14:52 - Ultimo aggiornamento: 15:05
Rissa al campo nomadi di via di Salone, a Roma. Tra gli abitanti è esploso il caos mentre la polizia locale era impegnata a redigere il censimento delle persone che vivono nella baraccopoli. Sul caso è intervenuta su Twitter anche la sindaca Raggi: «Inaccettabile maxirissa in campo nomadi durante censimento Comune. A Roma torna legalità, se ne facciano ragione. Cambiamento va avanti».

La rissa sarebbe stata parte di una faida interna e si è svolta a colpi di spranghe e bastoni. Sul posto sono intervenuti in ausilio pattuglie del gruppo VI torri e Sicurezza Pubblica Emergenziale, i carabinieri della compagnia di Tivoli. Militari e caschi bianchi, coordinati dal Vice Comandante del Corpo Lorenzo Botta, sono riusciti ad arrestare cinque dei partecipanti alla rissa, sorpresi mentre erano ancora intenti a picchiarsi. Sono invece in corso le ricerche degli altri partecipanti, datisi alla fuga all'arrivo dei rinforzi. I nomadi feriti sono stati portati al presidio sanitario di Palestrina.
 
Ancora sconosciute le cause della rissa, che ha visto coinvolte due famiglie molto influenti nel campo e che assurgerebbero al ruolo di 'clan'. Sulle motivazioni i nomadi tengono le bocche cucite. Ancora in corso le indagini, condotte dai carabinieri di Tivoli e dal gruppo Spe della Polizia di Roma Capitale, che proprio in queste ore, stanno facendo perquisizioni per rintracciare i responsabili sfuggiti all'arresto.
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