Tuttavia se Ricci può gongolare per gli ascolti di Striscia e la sconfitta del rivale Flavio Insinna, con cui si è beccato più volte in passato, non può certo gratificarsi per la continua perdita di ascolti dell'altra sua creatura, Cultura Moderna, la cui rispolverata in video dopo dieci anni (allora andava in onda su Canale5 e non su Italia1 come oggi) con in conduzione la coppia Teo Mammucari e Laura Forgia non sta dando i risultati sperati. Anzi, siamo vicini al tracollo. Ieri sera lo share è sceso sotto il 2%, percentuale da allarme rosso. Qualche sera fa è stato superato perfino da Boom!, il game-show di Max Giusti in onda su Nove, il canale di Discovery.
Recentemente il programma di Alessandro Cecchi Paone, La Settima Porta, su Retequattro è stato chiuso dopo solo due puntate per gli scarsi ascolti (2,7% la prima e 2,3% la seconda).
Riuscirà Ricci a invertire la rotta di Cultura moderna? Per farlo occorre un colpo di genio. Visto che il format sembra vecchio per il target di Italia1. E Mammucari lontano dalle Iene ha perso il suo habitat. Per contro il papà di Striscia e il suo staff non sembrano affatto preoccupati. In quanto l’obiettivo dichiarato alla vigilia era il 4% del target commerciale (attualmente si tocca il 3,6%) e con la fase finale del gioco si pensa che il traguardo si possa raggiungere.
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