La procura di Brindisi ha aperto un'indagine per lesioni personali colpose per la vicenda del bimbo di 15 mesi (non 18 come si era appreso in precedenza) che avrebbe ingerito una dose di hascisc lasciata su un tavolo di casa, a Fasano, nel Brindisino. Il piccolo è ora ricoverato con prognosi riservata al Pediatrico di Bari, dopo essere stato condotto prima all'ospedale di Fasano, poi in quello di Ostuni.
Al momento dell'incidente il bimbo era in casa con il padre; la mamma, invece, era andata a fare la spesa.
La polizia, intervenuta dopo la segnalazione dei sanitari, ha perquisito l'abitazione della famiglia e ha constatato che la dose di hascisc era stata acquistata per uso personale. Durante un momento di disattenzione del genitore, il piccolo avrebbe ingerito la droga lasciata incustodita su un tavolo. L'indagine è coordinata dal pm Raffaele Casto.
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