Oltre cento persone alla fiaccolata per Simona, il cugino: «Violentata? Lo apprendo ora dai media»

Oltre cento persone alla fiaccolata per Simona, il cugino: «Violentata? Lo apprendo ora dai media»
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Sabato 9 Novembre 2013, 18:51 - Ultimo aggiornamento: 22:56

partita dalla parrocchia della Nativit di Nostro Signore Ges Cristo, dopo la celebrazione della santa messa la fiaccolata per non dimenticare la morte di Simona Riso, la ragazza caduta dal terrazzo condominiale della casa di via Urbisaglia dove viveva.

Oltre un centinaio di persone presenti tra famigliari, amici, conoscenti, abitanti del quartiere, rappresentanti di associazioni in difesa della donna. «Non posso assolutamente ancora dire cosa sia realmente successo a Simona. Ci sono ancora le indagini in corso. Comunque, quello che è avvenuto ci sembra strano». Così il cugino di Simona Riso, Francesco.

E a proposito di una presuenta violenza sessuale, subita in passato il cugino Francesco ha dichiarato ancora: «Non ne so niente, lo sto apprendendo da voi giornalisti. Lo ripeto -ha aggiunto- per noi è strano, vogliamo sapere come sono andate le cose».

Simona Riso aveva sofferto in passato di depressione. «È vero -ha risposto il cugino- ma si era ripresa. Non era più in cura e prendeva farmaci antidepressivi in quantità minore».

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