Academy Della Valle, il campus dove crescono le avanguardie dell’Ict

Academy Della Valle, il campus dove crescono le avanguardie dell’Ict
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Giovedì 1 Dicembre 2016, 17:32 - Ultimo aggiornamento: 2 Dicembre, 15:59
L’azienda leader italiana dell’Information technology punta sulla formazione di specialisti con una scuola dedicata che in un anno ha preparato seimila operatori

Sviluppo delle “città intelligenti”, applicazione della realtà aumentata e dell’Internet delle cose, studio e gestione dei Big data, Cloudcomputing per accelerare il rendimento di imprese e Pubblica amministrazione, infine supporto alla velocizzazione dell’Agenda digitale.Èla modernizzazioneilcuoredelle attivitàdelgruppo Engineering, leader italiano nell’Information technology. Modernizzazione come obiettivo, strumento e filosofia, ma anche come oggetto di ricerca e formazione costanti. Ancora, modernizzazione come chiave per il successo. E business.

Sono i numeri a misurare il dinamismo del gruppo: 8.500 dipendenti, oltre mille grandi clienti privati epubblici su tutti i mercati, cinquanta sedi in Italia, Germania, Belgio, Serbia, Usa, Brasile, Argentina, venti Paesi serviti, cinque data center, 30 milioni di euro di investimenti in ricerca e innovazione, 250 ricercatori. Una quota di mercato del settore Ict in Italia pari al9%e 877,5 milioni di euro di ricavi( insensibile crescita:erano822,8 nel 2013 e 853 nel 2014) che vedono, come composizione, al primo posto Pubblica amministrazione e sanità con il 31,9%, poi telco e utilities con 28,6%, industria e servizi, in rialzo, con il 24,2% e finanza con 15,3 per cento.

Una crescita il cui valore diventa ancorapiùsignificativoguardandoal contesto macroeconomico in cui è maturata, tutt’altro che positivo con una ulteriore flessione, pari a circa l’1%, della spesa per servizi It nel mercato nazionale. A questi numeri più prettamente di bilancio, si aggiungono quelli della scuola di formazione del gruppo, la Academy Enrico Della Valle fondata nel 2000 a Ferentino, vicino Roma: più di 200 docenti certificati, tra i quali molti specialisti interni a Engineering, circa 6.500 persone formate nel corso di un anno, oltre ventimila giornate annue di formazione, 333 corsi in catalogo, più di trenta clienti tra le maggiori aziende nazionali e internazionali. Lungi dall’essere aspetto accessorio, proprio la formazione rappresenta un punto cardine della filosofia del gruppoEngineering.

AGGIORNAMENTO COSTANTE
La mission dell’Academy è chiara: «Insegniamo quello che facciamo». E l’attività, bilancioallamanoappunto, risulta più che collaudata. Il “ritmo” di aggiornamento è costante, dato l’ambito di lavoro che vive di continue trasformazioni e, di conseguenza, richiede frequentemente nuove attitudini. Corsi e lezioni sono incentrati sulla pratica del “fare” nei diversi ambiti di azione del gruppo, ossia technology, methodology, management, dal project management al togaf- enterprise architecture framework, dal business intelligence e datamanagement a qualità della produzionedel software etest. I percorsi formativi vengono pianificati attraverso l’analisi delle caratteristiche del mercato in cui la personadovrà poi operare e delle responsabilità che dovrà assumere per trasformare lo “studente” in una risorsa immediatamente spendibile. Un modo per formare professionisti e valorizzare talenti. Ed educarli a una visione creativa del futuro. Così accanto ai corsi di natura tecnico-specialistica, neltemposisonoaffiancatiquelliper sviluppare abilità manageriali e imprenditoriali, migliorando le cosiddette soft skills, dalla comunicazione efficace all’intelligenzaemotiva.

Tra i percorsi, spicca il master engineering in management, che arricchisce il profilo di 54 giovani manager altamente specializzati destinati ad assumere nel medio periodo posizioni di rilievo all’interno del gruppo. Anche qui la creatività è al centro dell’iter formativo, in cui non di rado a fare lezione sono docenti ben lontani dal settore, capaci di offrire nuovi punti di vista su problemi quotidiani. Un esempio per tutti, la convocazione di un direttore d’orchestra per insegnare ad armonizzare un gruppo di elementi con caratteristiche diverse. Il successo dei questa strategia di formazione ha portato, dal 2009, all’apertura verso l’esterno: la Scuola affianca organizzazioni pubbliche e private in tutti gli ambiti formativi di areaIct.

Ad arricchire il piano potrebbe essere la realizzazione di un campus, sul modello di quelli americani, che permetterà di potenziare e definire ulteriormente l’offerta, ampliando la sede di Ferentino. Proprio per la natura ramificata del gruppo, la territorialità è ritenuta un punto chiave per l’apprendimento, favorendo condivisione di spazi e socialità. Il cantiere sarà avviato già a fine anno per aumentareilnumerodi aule.Ancorain attesa di superare dei passaggi istituzionaliil progetto potrebbe poi diventare realtà in circa due anni. Le aule resterannonella struttura giàadesse deputata, che sarà ingrandita.

Nei terreni circostanti saranno realizzatialloggipergli studenti,una piscina e impianti sportivi aperti anche al pubblico. L’intenzione è animare il Centro, confermandolo polo d’eccellenza, e, attraverso la qualità della sua offerta, rilanciareunterritorio come quello del frusinate che, con la crisi, è stato abbandonato da molte imprese. La Academy, peraltro, è accreditata a livello internazionale per il rilascio delle certificazioni professionali sulle principali tecnologie e metodologie di mercato, con oltre 40 percorsi di certificazione professionale. Più di 750 quelle rilasciate l’ultimo anno. L’intento è mostrare la presenza e, soprattutto, l’utilità della tecnologia nel quotidiano per guardareavanti.
Nella pratica ciò significa pure entrare in molte dinamiche “naturali” per i giovanimaspesso poco indagate, dal peso dei social media nei mutamenti della comunicazione e dunque nella creazione di nuovi parametri di efficacia per arrivare alla riflessione sulla viralità di contenuti e idee, dalla sharingeconomyal personal branding, che fa “marchio” della personastessa.

ASCOLTARE LA COMUNITÀ
Dalla tecnologia arrivano così gli strumenti per comprendere la realtà di tutti i giorni e, se occorre, ripensarla. Obiettivi: ascoltare la comunità, soddisfare le esigenze, anticipare le tendenze, produrre ricchezza, generarevalore condiviso. Tradotto nella pratica comune, migliorare la qualità della vita dei singoli e, attraverso di loro, della collettività, lavorando per rendere reale l’utopia rinascimentale della “città ideale” attraverso l’impegno di professionisti per mondo virtuale - decisamente “concreto” - delle Smart Cities, città intelligenti che sanno rispondere alle necessità di chi le abita. Inmodosemplice,masoprattutto aportatad’uomo.

Academy Della Valle
Via Casilina Nord n° 246 - 03013 Ferentino (Frosinone)
DIRETTORE: Alessandro Bennici

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